domenica 22 luglio 2012

Alla ricerca della luce perduta...


Ci sono momenti nella vita (a volte possono anche durare mesi, o addirittura anni) in cui non solo tutto sembra perduto ma nemmeno possiamo contare sul supporto della nostra crema alle nocciole!
Infatti il periodo dell'anno è troppo caldo per abusarne senza poi dover subire (soprattutto per quelli che ci stanno vicino) le conseguenze del disco rotto che suona: "Mi sento gonfia, grassa, appesantita" e via dicendo.

Rimedio di soccorso di Emmarale.
Vi ricordo che comunque la crema alle nocciole è la giusta alleata, nella dose di 12 cucchiaini da prelevare direttamente dal barattolo, per quei momenti in cui improvvisamente si viene assaliti da stati di profonda malinconia e tristezza senza causa apparente (in questo caso il fiore di Bach da utilizzare nella preparazione è Mustard).

Capita a tutti, a prescindere dal momento bello o brutto che stiamo vivendo, di avere queste ricadute. E magari ci si trova in "certi giorni particolari" del mese in cui basta un tono di voce sbagliato per gettarci nella tristezza (per fortuna il periodo "pre-c" è passato anche se sto notando che ogni volta il mio inizia sempre prima ed è sempre più lungo… oibò, un eterno stato di pre!). 
Qualunque sia la circostanza in cui vi trovate, state pur certi che la corsa è un'ottima alleata per via delle endorfine che vengono rilasciate mentre si corre.  
Le endorfine sono le dirette responsabili della sensazione di euforia e di benessere che insorge dopo aver praticato un po' di attività fisica, in grado di ridurre ansia e stress (e vissero tutti felici e contenti...un par di balle magari!).

Ieri sera però non ho rilasciato solo le endorfine durante la corsa.

Divagazione sulla perdita della luce - INIZIO-
Infatti mentre correvo ho perso la luce della bici. Vi spiego meglio. 
Non stavo correndo con la bici ma avevo addosso la lucina gommosa a led lampeggianti (luce bianca anteriore - chiaramente era spenta, non era ancora buio ed ero a piedi) che si attacca alla bici. E, disponendo solo di due tasche della felpa -di cui una bucata e inutilizzabile e l'altra in fase di bucaggio con chiavi, fazzoletti ecc.- la lucina gommosa l' avevo stupidamente agganciata alla corda del portadocumenti e chiaramente è saltata via dopo solo qualche passo (ed essendo gommosa è proprio "saltata" nel vero senso della parola e suppongo sia finta in qualche cespuglio). 
Ho sperato in un colpo di fortuna quando ieri sera, scongiurando il temporale che stava ritornando, ho ripercorso in bici parte del tratto fatto correndo, ma senza esito. Ho pensato di ritornare l'indomani, questa mattina, per verificare a che livello fosse la mia fortuna e.... ND (Not Defined). Del resto alle 11:30 il parco era già pieno di gente per cui si può facilmente capire che le possibilità erano molto vicine allo zero e che non si tratta di fortuna ma di buon senso! :)
- FINE-

La perdita della luce della bici per me è equivalsa simbolicamente ad una ben più significativa perdita, nonché l'ultimo tassello di una giornata in cui la luce proprio non la riuscivo a vedere.

Infatti a parte la luce dei lampi del nubifragio (pioggia, vento e grandine) che ieri pomeriggio si è scatenato su Milano, per tutto il resto della mia giornata pochissima luce. 
Ultimamente il temporale, che fino a poco tempo fa mi portava una sensazione di benessere (vi ricordo che le giornate di pioggia sono sempre state per me fonte di ispirazione), forse per via della tempesta interiore già in atto, mi destabilizza.

E ecco allora che ritornano i fiori di Bach.

Come potete vedere il contenitore delle Happy Pills è ancora intonso :) 


Come del resto sapete se siete instancabili lettori di questo blog, avevo iniziato a prenderli subito dopo la sparizione del muffin (e anche, molti anni prima, in occasione della maturità -mi riferisco all'esame che decreta la fine del liceo, occasione per la quale mia mamma mi ha dopata di questo preparato floreale per qualche settimana). Li avessi usati anche in altre occasioni forse ora mi troverei in un’altra situazione ma meglio così, tutto questo mio percorso ha una sua ragione d'essere.
Ma poi ho smesso di prenderli alla seconda boccetta perché mi sono detta: "Evviva! E' fatta, sono uscita dal freddo!!". Il solito positivismo che arriva nei momenti sbagliati, l'ottimista inesperto che appena vede una luce pensa che la strada sia tutta una discesa. Così una volta terminata la seconda boccetta mi sono ritenuta sazia di brandy.
Dovete infatti sapere che le essenze floreali di Bach sono contenute in una soluzione di acqua e brandy. Che sia (anche) per via del brandy che funzionano? :)
E per me funzionare funzionano.
E invece era una salita, e io mi trovavo ancora  a valle (peso a monte, peso a valle... mi vengono in mente le lezioni con il maestro di sci di qualche anno fa e devo dire che ho una voglia matta di ributtarmici sopra - sugli sci, non sul maestro).

i fiori di Bach, un po' come lo skilift, fanno parte delle risorse necessarie o comunque utili alla risalita.
"Le essenze floreali non agiscono come i farmaci, nei quali le strutture molecolari si legano a particolari recettori presenti nelle cellule del corpo, bensì influenzando le sottili strutture energetiche che donano energia vitale al corpo e alla mente. Le essenze floreali modificano l’afflusso di energia attraverso i meridiani, i chakra e i corpi sottili, influendo così sulle strutture energetiche che, a loro volta, influiscono sulla coscienza".

Per la scelta della giusta composizione basta andare sul sito e scegliere da voi quali sono i fiori di cui avete bisogno (lo stesso Bach suggerisce l'autodiagnosi).
Qualora abbiate perso tutta la lucidità e nemmeno siete in grado di ragionare sui sintomi allora ecco che arriva in soccorso il "rimedio di soccorso", che si compone di 5 fiori. 

Ecco invece il mio rimedio (mi presento :)):

  • Mustardprofonda malinconia e tristezza senza causa apparente
  • Star of Bethlehemtraumi e stati di shock (può anche essere usato per gli effetti di uno shock risalente a molti anni addietro, talvolta addirittura all'infanzia. Questo rimedio serve anche per il senso di vuoto e di perdita...)
  • Hornbeamtendenza a rimandare gli impegni, stanchezza al solo pensiero di fare qualcosa
  • Vervain: entusiasmo eccessivo  (le persone Vervain possono diventare fanatiche, incapaci di ascoltare altri punti di vista e possono mettersi in condizioni di grande stress poiché trovano difficile 'staccare la spina' e rilassarsi. Il rimedio viene dato per aiutare queste persone a fermarsi di tanto in tanto, in modo che corpo e mente possano rigenerarsi. Esso, inoltre incoraggia la saggezza di trarre piacere dalla vita e dal tempo che passa anziché sentire sempre l'esigenza di essere attivi)
  • Walnut protezione dal disagio del cambiamento e dalle influenze indesiderate
  • White Chestnut: pensieri indesiderati, continuo lavorio mentale e discussioni tra sé e sé (... è il rimedio per i pensieri indesiderati, le preoccupazioni e le discussioni mentali che occupano la mente e non permettono di concentrarsi su ciò che si dovrebbe fare. I pensieri di tipo White Chestnut sono ripetitivi e non portano a nulla, ronzando continuamente per la testa come un disco che si è incantato su di un grammofono)

Se ne prendono 4 gocce, sotto la lingua, 4/6 volte al dì.
Il trattamento è bene prosegua nel tempo soprattutto se non si prendono i fiori per superare un esame universitario ma un ben più lungo periodo che magari può durare un anno o più.

Considerato che se anche in parte fosse "effetto placebo", dato che comunque non hanno controindicazioni, perché non provare a prenderli? 
Una boccetta costa 8 euro e dura circa 2/3 settimane.

Ora la cosa da non fare terminata la boccetta è pensare di nuovo di avere tutto sotto controllo e ricadere nello stesso errore (oltretutto ho dovuto togliere Chestnut Bud, il fiore che aiutava a non ripetere gli stessi errori che compariva invece nei primi due rimedi per lasciare posto ad altri fiori– meglio infatti non mettere insieme più di 6 fiori). 
In questi casi è sufficiente un post-it sul frigo con scritto "RICORDATI DI PROSEGUIRE CON I FIORI DI BACH ANCORA PER UN PO'".

Ho appena deciso che la backeka che sta sopra il divano da domani sarà piena di messaggi del tipo: "il mood (quello giusto) c'è ma non si vede" (come probabilmente la mia lucina che sarà sotto qualche cespuglio!). 
Infatti quando si crede di averlo perso basta fare qualcosa per ritrovarlo: tipo andare a correre (e magari con le tasche non bucate!). E nel caso della luce persa passare da Decathlon a comprarne un'altra :).
Esco ora sfidando il vento...

mercoledì 18 luglio 2012

Happy birthday dear blog!

Oggi è il 18 luglio
E quindi??

Dovete sapere che era il 18 luglio del 1997 quando veniva sviluppato, grazie all'americano Dave Winer, il software che darà vita ai blog (interessante fatto questo).
Era invece il 18 luglio del 2011 quando, ignara di questo fatto, questo spazio prendeva vita, pochi giorni dopo il mio trentesimo compleanno (ancora più interessante che sia stato lo stesso giorno :)).

Ad oggi, 18 luglio 2012, questo il bilancio.
In un anno molte cose sono cambiate dietro le quinte, anche se il blog ha mantenuto il suo aspetto originale. E' comunque già in a atto un piano di restauro che nei prossimi giorni lo vedrà rinnovato: le etichette verranno ordinate e le ricette organizzate in modo che siano più rintracciabili e utilizzabili (presto darò vita anche ad un e-book :)).  
Alcune etichette come quella quella della serie “ricette Husband Approved”, per ovvie ragioni di circostanza, andranno a decadere poiché il fatto non sussiste più.

In questo anno di blog ho sperimentato la cucina vegana, la cosmesi fai-da me e ho scoperto che la solitudine mi rilassa e mi fortifica (certo, non in tutti i momenti, ovvio). Quando creo mi piace farlo completamente immersa in quello che faccio, come quando do la forma sferica (ci si prova!) a Raffaello, il mio cocco bello.

In questo anno ho continuato a comprare biologico sia per il cibo che per la cura del corpo (in questo caso più adatti i termini "naturale" ed "eco-bio"). Utilizzo sempre i prodotti di Fitocose, un po' meno quelli di Lush (banalmente: faccio meno spesso quella strada per cui il rischio di essere catturata dalla scia malefica è stato ridotto). Alcune new entry come la nuova linea di prodotti cosmetici certificati eco-bio della linea Viviverde Coop (alla Coop e all'Esselunga comunque compro la gran parte dei prodotti biologici alimentari).
Della Rigoni di Asiago ho scoperto oltre alla Nocciolata (questa invece la mia) anche un miele da far gola alle api (domanda: "ma alle api piace il miele?" A me piace molto e ho il barattolone formato famiglia).

Vivo sempre nello stesso bi(o)-locale: è in atto lo sgombero della libreria (che ancora non aveva avuto luogo) dalle inutilità di carta e il ripristino alla sua (quasi) originale condizione, così da respirare meglio.

Per farla breve, alcune cose vanno via ed altre ritornano.

Saranno 140? Secondo me anche di più...
(e allora facciamo che includono anche i post ancora da scrivere :))

E’ stata infatti ripristinata la mia storica macchina Nespresso Krups poiché ne avevo dannatamente voglia! 
ho scoperto che la Nespresso ha un programma sullo smaltimento delle cialde seppure qui da noi, in Italia, da quello che ho avuto modo di capire ancora non è partito (spazio libero per commenti). E per ovviare a questo impiccio, nell'attesa, colleziono cialde in un contenitore e così vedo alla fine dell'anno quanti caffè ho bevuto (lo inserirò nel bilancio del 2013).

Ho anche compreso che le cose cambiano quando meno te lo aspetti (forse perché hai aspettato troppo? Credo di sì...). Che c’è un tempo per il freddo e un tempo per riprendere il viaggio. E che è sul fondo (di caffè??) che si trova il terreno per far crescere qualcosa di nuovo.

In questo anno tante persone mi hanno accompagnato: alcuni personaggi sono usciti di scena (che siano state solo delle comparse?) ed altri nuovi sono entrati (altre comparse? Chissà, chi lo può dire...).
Sta di fatto che con un nuovo cast lo spettacolo riprenderà e sarà meglio di prima perché ogni cosa attuale è il meglio: è il presente il solo momento che conta e che abbiamo a disposizione!
Perché tutta questa teatralità? Perché tra le "N" cose che voglio fare a settembre, per me il mese più bello in cui tutto ricomincia, c'è anche teatro. E vorrei non restasse solo uno dei tanti punti della mia TO DO LIST!

Ora la mia TO DO LIST prevede un bel caffè Nespresso Arpeggio (questa cosa è funzionale al post poiché nel frattempo già me lo sono bevuta).

Fine del post di "buon compleanno mio dolce amato blogghino"!

mercoledì 4 luglio 2012

Eco, Beauty & Menta

D'accordo che il caldo mi rallenta un po’ in tutte le attività ma se aspetto ancora a pubblicare questo post le bollette faranno in tempo di nuovo ad aumentare (non credo passerà comunque troppo tempo). Sapete vero degli aumenti su luce e gas che sono scattati dal 1 luglio? Ve lo avevo anticipato in questo post.

E sperando che chi mi legge non sia già partito per le vacanze (se lo è, buon per lui, chiaro), vi devo assolutamente parlare dei prodotti che nel vostro beauty, e anche in valigia, non possono mancare all'appello in questo momento. 
In particolare di uno vi voglio raccontare, un prodotto che potrebbe addirittura farvi risparmiare sulla bolletta della luce...

Ma veroooo??? Ebbene sì, è così!

Come di consueto, la mia testa ne ha già stravolto il nome originale: il "Bagno doccia alla menta" è diventato "riduzione alla menta".

"Riduzione", che in questo caso nulla ha a che vedere con quelle di Davide Oldani (siete mai stati al D'O di Cornaredo? Io una sola volta, a pranzo con Fabiana e amiche, ma per le cene dovendo prenotare con larghissimo anticipo non ci sono mai riuscita - questa nota esula decisamente dal risparmio!).
Mi riferisco ad una ben più banale diminuzione (o appunto "riduzione") della temperatura percepita dal nostro corpo, con conseguente riduzione di potenza/temperatura del condizionatore, il che si traduce in un minor dispendio energetico e, salvo errori di fatturazione e/o conguagli, in una bolletta più leggera (sembra una spiegazione alla Doc :)).

Bene, questo prodotto vi promette questo (in realtà sto dicendo tutto io, come mio solito, e ovviamente non mi pagano per fare lo spot della "riduzione alla menta", purtroppo no!!).

Identikit.
Ma conosciamola meglio. Innanzitutto dovete sapere che è da usare sotto la doccia, e suppongo questa sia già un’azione abbastanza familiare in questi giorni, per cui nessuno stravolgimento ai vostri piani, tutto invariato.
Immagino poi utilizzerete oltre all'acqua anche un doccia schiuma e magari sarebbe buona cosa se, oltre che delicato, fosse magari eco-bio (e quindi con un Inci da applauso)
Già l’acqua di suo è devastante per via del calcare e rischia di seccare tremendamente la nostra pelle. E più docce facciamo più ci secchiamo (e davvero dopo un po' non se ne può più di fare dentro e fuori!).
Ora con questo prodotto non solo non vi sentirete la pelle tirare ma starete belli al fresco per un po'.

E’ strepitoso, per me la scoperta se non dell’anno almeno dell'estate.
Così buono che dall’ultimo ordine arrivato solo 4gg fa ho già rifatto un nuovo ordine, manco dovessi passare tutto il giorno a lavarmi!! - tutta colpa di Franca che ne ha ordinati un po' :)

Questo doccia schiuma vi porterà dai 31°, temperatura ambiente, a 27°nel tempo di una doccia. Io poi la faccio quasi fredda e il consumo di gas è ridotto (lo sto precisando considerato che qualcuno potrà giustamente far notare che più docce si fanno, più gas si consuma nel mio caso -qualora abbiate il boiler elettrico è ancora peggio, forse meglio farla ghiacciata).


Le foto è una sorta di segnaposto da cambiare ASAP (ero e sono di fretta!!)


Oltre ad avere un INCI superbello è di una bontà estrema, sia al lavaggio/massaggio così come all'assaggio: sulla pelle fa una leggerissima schiumetta bianca, vellutata. E una volta uscite dalla doccia vi farà restare belle fresche per un bel po’.
In quanto all'assaggio... ecco, questo in effetti è l’unico problema se proprio vogliamo trovarne uno.  L'impulso sotto la doccia è quello di leccarmi: braccia e spalle che insieme alle mani sono gli unici punti dove riesco ad arrivare in posizione eretta (probabilmente perché ha lo stesso odore/sapore del ghiacciolo alla menta che mangiavo da piccola - nulla di diverso da un comune ghiacciolo di questi tempi). 
E  così potrebbe accadere che mentre siete sotto la doccia a rinfrescarvi vengono terribilmente stimolati i vostri succhi gastrici.
Consiglio di tenere quindi a portata di mano (fuori dalla doccia, meglio) un ghiacciolo del quale beneficerete non appena usciti, così gli stimoli non resteranno inappagati.

Quanto al costo
Il doccia schiuma costa 6,87 euro, certo rispetto alle schifezze del supermercato mooooolto di più. Ma facciamo conto che con 3 docce al giorno di media almeno 3 settimane vi dura, non ditemi che 30 centesimi al giorno sono tanti!
Scommetto che per un aperitivo ne spendete anche il doppio, per non parlare degli acquisti compulsivi in farmacia o in erboristeria (Occitane e compagnia bella, peggio che andar di notte!).

Per l' Inci, cacchi e mazzi e ulteriori dettagli vi mando sul loro sito.
Solitamente dopo la doccia mi massaggio con questo olio WLD balsamico da massaggio a base di ess. di lavanda e rosamarino che oltre a prolungare la sensazione di freschezza (sembra uno spot di un detergente intimo - quello arriva dopo :)) è utilissimo per riattivare la funzionalità della muscolatura
E considerato che la gazzella corre corre è perfetto. 
Anche questo prodotto è della linea Fitocose.

Vi svelo un segreto (altro spot): oltre alla corsa, per tonificare uso l’amica Fitocell urto per un lato B da urlo (non esageriamo... comunque c'è da dire che il "day by day" da sempre ottimi risultati, in tutte le cose). Anche lei Fitocose.

Due/tre volte a settimana vi consiglio lo scrub cocco e limone fatto in casa (vi riporto ricetta veloce ma se siete assidui lettori del blog dovreste già averla letta, fatta ed apprezzata - cercatevi il post dove la racconto meglio :)):

Ingredienti (dosi per ottenere 7 scrubbini).
  • 5 cucchiai di olio di riso
  • 4 cucchiai di farina di cocco
  • 4 cucchiai di farina di riso bio
  • bio scorza di limone
-da conservare in frigo-

Anche qui non lasciatevi sedurre dal profumo intenso del cocco e piuttosto tenetevi una vaschetta di gelato al cocco a portata di mano (il cocco, insieme al puffo, era il mio gusto di gelato preferito da piccola - e ora che sono più grande lo è ancora). 

Nota.  
Il prossimo esperimento di gelato, che probabilmente coinciderà con il prossimo post, dopo questo di Venere, il cui esito è stato medio/soddisfacente (ve lo giuro, non sto dicendo bugie) sarà un gelato al cocco con latte di riso per cui vegano.

Ritornando allo scrub...
Potreste usare anche la famosa Terralava che, mentre per i capelli nel mio caso non va bene ed è anche complicata da gestire, per il corpo è fantastica e lascia una pelle estremamente vellutata (oltre che un box doccia totalmente infangato come dopo una lotta nel fango per chi l'avesse provata - mai provata ma mi piacerebbe un sacco :)).

Per la testa è d'obbligo lo shampoo solido di Lush alle erbe purificanti, utilissimo a rinfrescare e a combattere i grattacapi.

Per il viso.
La mattina utilizzo il famoso detergente al tea tree oil di Fitocose, mentre e la sera il mio "Angeli a fior di pelle" autoprodotto.

Per comodità vi rinnovo qui la ricetta (è la versione ultima, perfezionata):
  • farina di mandorle - 1 cucchiaio e mezzo
  • olio di riso (ho usato quello di Jerry dato che biologico non si trova, ma va bene anche quello di girasole spremuto a freddo o, meglio ancora, quello di jojoba eco-bio se lo trovate- quello di mandorle dolci meglio di no, troppo untuoso) - 2 cucchiaini
  • farina di grano saraceno (la stessa che si usa per fare i pizzoccheri) - 2 cucchiaini
  • semi di anice (polverizzati nel macina caffè) - 2 cucchiaini
  • oli essenziali al bergamotto ad uso cosmetico (come conservante) - 2 gocce
  • tonico eco-bio (come conservante) - qualche goccia, vi aiuterà ad ottenere la consistenza che volete
-da conservare in frigo-

Il tonico che sto utilizzo in questo momento storico è questo rinfrescante all'Orchidea reale della linea "Green Energy Organics", un'ottima linea di prodotti certificati BIO dall'ottimo Inci (l'ho acquistato su Privalia quest’inverno insieme a questo altro prodotto che vedete nel post sul "peeling dell'area C").

Dopo il tonico picchietto la crema, quella della linea  GARNIER Skin naturals - Bio Active, leggerissima e che si trova a poco al supermercato, che ho dovuto saputo apprezzare nell'attesa di quella al Propolis di Fitocose, che ho scelto di ordinare perché per pelli grasse e impure e ho pensato che per l'estate sarebbe stata perfetta: l'ho assaggiata questa mattina ma devo testarla meglio anche se non ho dubbi, poiché le creme di Fitocose sono in generale sempre leggere e non unte ma compatte al tocco e sulla pelle e penetrano lasciando una sensazione non di "crema spalmata" quanto di "pelle idratata e compatta".

Nota.
La base sebo normalizzante di Fitocose non la stavo più usando dato che la crema viso Garnier era già abbastanza liquida.


La cosa nera è "Smell of Freedom" di Lush, pratico ed efficace :)
- vale lo stesso commento della foto sopra-

Per il contorno occhi, considerata l’età che avanza (e tra pochi giorni saranno 31.... ammazza!!) ho la mia solita crema contorno occhi alla Rosa Rubiginosa, sempre di Fitocose.

Resta invece ancora da trovare il compagno ideale per le mie ascelle.

Per maggiori info su questo argomento potete leggere il mio "deo-post al verde" ma vi dico che ad oggi ancora non so cosa utilizzare (quello della Borotalco regge di brutto ma di brutto ha anche un sacco di pallini rossi!).
C'è da dire che quello della  Nivea Pure&Natural Action, ogni tanto lo uso ma non lo abuso perché non posso fidarmi di lui se non per poche ore di chiacchiere e poi subito a casa (e mica poi in tutti i momenti funziona).
Resta poi il fatto spiacevole della profumazione troppo forte che entra in conflitto con gli eventuali Smell of Freedom Dirtyloro sì che sono amici veri e sinceri.

Nota.
In realtà il deodorante Nivea Pure&Natural Action si abbina abbastanza bene con l'acqua di Camelia Sinensis - tè verde in pratica- di Fitocose che mi spruzzo dopo la doccia, o anche la sera prima di andare a letto e che purtroppo si dissolve in pochi minuti (è senza alcool).

Nota 2.
Se siete pazzi di Mojito allora vi piacerà di scuro Dirty che però è un po' maschile e potrebbe tenervi lontani gli esemplari maschi di "homo sapiens sapiens" e dipende quindi cosa andate cercando (e se andate cercando, per non rischiare forse meglio Smell of Freedom, sempre di Lush, più femminile forse e che già solo per il nome andrebbe apprezzato).


E per concludere, arriviamo alla parte che preferisco, ovvero i piedi che adoro restare a guardare mentre li muovo dentro ai miei sandali e  che spesso ignoriamo o semplicemente dimentichiamo perché svaniscono all'interno delle scarpe chiuse.

Per talloni idratati utilizzo la mia crema emolliente di Fitocose (è ottima anche per i gomiti) + la lozione rinfrescante alla salvia che in estate è perfetta (sul loro sito se cercate trovate tutto).

Ovviamente, prima di uscire (e sempre dopo i pasti, la mattina e la sera prima di andare a letto) mi lavo i denti e lo faccio con: il dentifricio all’anice e limone dopo i pasti (perfetto infatti come dessert per via del gusto - sa di liquirizia), mentre a digiuno la mattina (sì perché io mi lavo i denti subito appena sveglia e anche dopo la colazione) preferisco il classico gusto alla menta dell’Esselunga, che insieme al detergente intimo e al sapone liquido della linea è un ottimo prodotto con un ottimo rapporto qualità/Inci prezzo.

A proposito...
!!!!!NEW ENTRY!!!!!! 

Di recente alla Coop sono stata attirata da uno stand con dei prodotti per il viso della linea Viviverde ma ero di fretta e non mi occorreva nulla per cui ho tirato quasi dritto in quell'occasione. 
Una notte poi, girovagando per video, ho incontrato questo di Carlitadolce dove lei con il suo solito modo di raccontare (starei le ore ad ascoltarla!!) parlava proprio di quei prodotti... Bene, il giorno dopo ero alla Coop ad acquistarne due (infatti mi sono ricordata che mi serviva uno struccante e un burro cacao - in realtà non proprio ma fa niente :D).

Ho comprato quindi un Tonico Purificante Rinfrescante da 200 ml a 2,85 euro (praticamente regalato!) e un balsamo per labbra da 4,8 gr in stick a 2,19 (quasi regalato).

Ma non mi serviva lo struccante???
Non sono impazzita per il caldo, infatti il tonico in realtà funge da struccante! :)

Come ha osservato Carlitadolce, personalità assolutamente competente in materia, avendo tensioattivi schiuma leggermente ed è quindi molto più adatto al ruolo di struccante. E infatti posso confermare avendolo utilizzato per liberarmi dagli occhi neri sabato sera (nessuna rissa, solo un ombretto dannatamente dark che poi ho rimosso con il tonico – solo in parte dato che l’umidità aveva già fatto il resto).

Il balsamo labbra protettivo è buonissimo in quanto ricco di oli e cere (non vi è altro ingrediente né profumo, fantastico!). Si rende necessario il suo intervento per reidratare in caso di aria condizionata soprattutto se date molto spazio alle chiacchiere e le labbra vi si seccano in un batter d'occhio, anzi, di labbra.

Chiudo il post con un bacio al naturale e mi butto sotto la doccia!