mercoledì 12 dicembre 2012

Ti Amo, Ti Odio, (cacchi tuoi!)


Brrrrrr...
Ma che freddo fa oggi??? 
Freddo freddissimo a Milano. Oltretutto da domani dovrebbe anche iniziare a nevicare... Wow!!! Si prospetta un weekend pieno di palle!! Mi riferisco sia a quelle di neve, ma anche a qualche piccola bugia in effetti :) - abbiate la pazienza di arrivare fino alla fine del post e capirete (non vale andare subito a vedere!).
Ma i brividi oggi non li ho solo per il freddo, infatti la ragione è anche un'altra. Guardate un po' la data di oggi (per chi, preso dalla frenesia della giornata, ancora non si fosse accorto...):

12 – 12 – 12.

Wow!!! (e due)

Quando tornerà una data così perfetta?? 
Dovremo attendere almeno 100 anni... (Cavolo... Wow!!! - e tre)

A proposito... come lo leggete 12-12-12?
Io lo leggo come un bel 3 volte 3: (1+2) - (1+2) - (1+2)

Dovete sapere che il numero Tre emana una profonda energia
Tre è il primo numero di armonia, il numero di soluzione del conflitto dualistico ed è per questo considerato un numero perfetto. Non per niente lo scorso anno mi ero lasciata coinvolgere in un Ménage à trois (:))...

E poi non si dice forse che tra i due litiganti il terzo gode?

"Il tre infatti apre la strada della mediazione e permette di uscire dall’antagonismo, superando la visione parziale e riduttiva del dualismo. E due elementi non possono che essere conciliati da un terzo elemento..."

Ma non perdiamoci troppo in esoterismi (il giusto, via). Molto semplicemente vorrei pensare a questa gioiosa giornata di sole come all'inizio di qualcosa di nuovo e meraviglioso
Vorrei in futuro potermi ricordare di questa data per avere fatto qualcosa di importante. E ne approfitterei allora della circostanza per parlarvi di un esperimento appena avviato, della cui esistenza venni a sapere solo qualche settimana fa, durante un corso a tema enologico...

Sto parlando dell’esperimento dei barattoli di riso dello pseudoscienziato giapponese Masaru Emoto (è proprio scritto "pseudo" su Wikipedia, e se lo dice Wiki)
Ecco in cosa consiste l'esperimento: si prendono Tre barattoli di vetro, si riempiono con del riso e dell'acqua (per ogni barattolo le quantità devono essere le medesime e i barattoli dovranno poi essere tenuti nello stesso ambiente). 
Per settimane (che è il tempo necessario a completare l'esperimento) riserverete trattamenti differenti ai vostri 3 barattoli: ad un barattolo direte parole di gratitudine, di gioia e di amore. Ad un altro parole di amarezza, tristezza, rancore (odio è una parola che preferisco non usare, non mi piace proprio!). Un terzo barattolo verrà ignorato
Bene, trascorso il periodo dell'esperimento vedrete che il riso dei tre barattoli avrà un aspetto differente.
Ci sono varianti dell'esperimento con barattoli aperti, chiusi, con o senza etichette (guardate questo video che sembrerebbe avere carattere di ufficialità), utilizzando altri tipi di cereali, con il riso cotto -nel nostro caso il riso è crudo. C'è anche una variante che non prevede il barattolo dimenticato... 
Insomma, potete sbizzarrirvi come credete!

Sui barattoli dovranno poi essere apposte delle etichette con le varie scritte "Ti Amo", "Ti Odio" , (TBD). Suppongo le etichette siano necessarie anche per non confondersi...

Devo ancora scrivere le etichette... per il terzo, visto che se ne starà in
disparte, pesavo una cosa tipo "CAXXI TUOI"...

Cosa vuole dimostrare?
Masaru Emoto con il suo esperimento intende dimostrare che l'acqua ha una sua memoria e conserva l'informazione delle onde elettromagnetiche che riceve: ricorda e ripropone il messaggio ricevuto e immagazzina informazioni diverse da onde di forma diverse.
L'energia canalizzata nelle parole (a quanto pare anche in quelle scritte) avrebbe il potere di influenzare l'acqua nella quale il riso è immerso, assoggettandolo a delle trasformazioni: infatti il riso potrebbe marcire, creare muffe, rimanere inalterato o fermentare. E questo lo vedremo alla fine dell'esperimento (in realtà giorno per giorno già gli effetti delle parole saranno visibili). 
E' la legge di causa-effetto, sempre lei!!

Non ero certa di volere mettere in pratica l'esperimento perché ho pensato questo: "se mi metto nella condizione di dire queste parole (positive o negative) mentre le dico subisco il loro effetto..." e certo non me la volevo andare a cercare. Infatti, come sostiene l'Ayurvedaincacchiarsi a tutti i costi, fare gli egoisti (così come anche frequentare persone avide, astiose e rabbiose) non favorisce certo il nostro benessere. Infatti stress e le emozioni negative sono un fattore determinante nella perdita dell'equilibrio dei dosha (sì, lo so, ancora con questi dosha!!). Sono decisamente poco salutari i comportamenti negativi, sia i nostri che quelli degli altri. Però  c'è anche da dire che le emozioni non andrebbero mai soppresse (l'ho detto anche qui) per la medesima ragione: ci si disequilibra in pratica. E considerato che, in quanto umana, i miei momentacci (ma "acci" di brutto) li ho spesso e volentieri durante il giorno (e anche durante la notte se è per questo), allora ho pensato che avrei potuto approfittare di quei momenti per scaricare le mie emozioni sul barattolo... cosa dite? Sepoffà?? 
Farò quindi una variante dell'esperimento così come del resto faccio con le mie ricette culinarie: delle variazioni rispetto alle più classiche e zuccherose :).

Tutto questo ambaradan di cose per ricordarvi che le nostre azioni producono sempre delle reazioni/effetti negli altri, così come sull'ambiente che ci circonda: anche le piante infatti soffrono per via dei nostri comportamenti, sono felici o tristi in base a quello che accade intorno a loro, lo sapevate? Anche la musica ha degli effetti sul loro umore, come li ha sul nostro del resto...
E le parole (oltre ad avere significati) hanno sempre degli effetti sulle persone a cui le rivolgiamo. E mentre una parola d'amore può rendere felici, una parola detta con odio e rancore produrrà effetti negativi devastanti (ma se io dicessi un  "Ti Amo" con astio e cattiveria, come la mettiamo?? Una cosa annullerebbe l'altra?? Mmm, ci devo pensare...).

Ricordiamoci poi che noi per più del 75% siamo composti di acqua, per cui, se Emoto ha ragione (e ha ragione) è un totale casino (è un totale casino infatti!!!).

E così, che una giornata vada bene o male dipende soprattutto da noi, da come noi ci poniamo nei confronti di noi stessi e delle altre persone. Il Buddisimo sostiene che ci sono10 Mondi, detti anche stati vitali, che vanno dall'Inferno, il più basso, alla buddità, il più alto.  Fate conto che noi solitamente nella nostra giornata sperimentiamo sempre i 6 mondi, o sentieri, inferiori che sono l'Inferno, l'avidità, la stupidità, la collera/aggressività, la tranquillità (non è positiva come si potrebbe pensare) e l'estasi che sarebbe quella felicità relativa e temporanea, illusoria - ecco che sono riuscita ad introdurre anche il Buddismo :).

Ritornando al numero Tre... 
Tre simboleggia la creatività come espressione e sviluppo dell’intelletto. Inoltre, rappresenta la facoltà di adoperare al meglio la conoscenza acquisita e di elaborare nuovi sistemi di comunicazione, che si esplica in modo vivace, prolifico e appassionato… 
e vorrei che da oggi in avanti potesse sempre essere così!

Si dice che, "...la persona del Tre generalmente è ottimista, le sue azioni sono sempre accompagnate da entusiasmo e grande partecipazione esternando, al contempo, la sua forte potenzialità interiore. Le persone rappresentate dal numero Tre trovano la loro giusta dimensione nel rapporto con gli altri, condividendo idee, pensieri ed emozioni. Generalmente allegre, cordiali e con uno spiccato senso di umorismo, i numeri Tre hanno un innato potere di coinvolgimento riuscendo a contagiare le persone che ruotano intorno al loro mondo..." (un pò come le persone di colore arancione?).

E se non siamo così naturalmente basta aggiungere un po' di zucchero (in questo caso è consentito): fingiamo di esserlomettiamoci nella condizione e alla fine saremo così. Edulcorati! 
Alle volte una piccola bugia a fin di bene... 

E a proposito di bugia. Chiudo il post invitandovi alla visione di un film spettacolare che ho visto l'altra sera e dovete assolutamente vedere. Si ride e si piange, gioia e amarezza si confondono, il cast è da 10 e lode... Il film è "Piccole bugie tra amici" e non dovete perdervelo per nessuna ragione al cosmo!!


0 commenti:

Posta un commento