venerdì 25 novembre 2011

Papina crudista (quasi)

Nell'attesa di vedere pubblicata sul sito de LaSaponaria la mia ricettina saponosa (l'han pubblicata, eccola!) in concorso (potete poi votarla se vi piace) ho fatto un super dolce. Infatti questa volta è quasi crudista (sempre per via del cacao che non è crudo non lo posso definire 100% Raw ma io l'etichetta gliela voglio mettere comunque).

Papina crudista
Per dare la forma del blocco quadrato ho fatto
"za, za, zaaa" col coltello ed ecco fatto!

Non vi ricorda qualcosa? 
Se ci fate caso è simile alla "Papina d'avena", la mia interpretazione vegana della tradizionale "papina" brianzola. Non solo l'aspetto è simile ma anche gli ingredienti utilizzati. Stavolta però la banana è rimasta nel portafrutta.
Ma i datteri non sono rimasti no in frigo, anzi, hanno pure coinvolto le prugne (nel mio frigo le due buste stanno insieme, chiuse da una molletta).

Vediamo quali sono gli ingredienti che ho usato (per una mono porzione da condividere con chi ci pare e piace)
  • 10 prugne morbide secche denocciolate
  • 8 datteri essiccati (i soliti ormai famosi Noberasco)
  • 30 gr di semi di sesamo
  • cacao qb (stavolta non moltissimo)
  • scorza d'arancia (pochina)
(non manca un ingrediente è che non riesco a eliminare il pallino sopra dell'elenco puntato...)

Come potevo non mettere anche l'arancia? 
Dal giorno delle tipicità di stagione soggiorna nel mio frigo (zucchine però non ne ho messe, se le volete in un dolce potete guardarvi il post dolce bugia al cacao). Ne ho messa davvero poca ma quel poco ha regalato un aroma molto intenso.

Nessuno vi vieta di variare leggermente le dosi di datteri e prugne (potete giocare a vostro gusto anche se così sono certa della riuscita) e magari se non avete il sesamo potete usare la farina di mandorle. Come preferite. Anche i pinoli potreste metterci (io non li avevo per cui ho fatto senza).

Crema di datteri e prugne.
Prendete datteri e prugne e riduceteli in poltiglia con l’ausilio di un frullatore (la vedete nel cucchiaino della prima foto, ma anche qui sotto nel contenitore di plastica a sinistra). Questa crema potreste mangiarla a colazione al posto della marmellata tradizionale o anche così, al cucchiaio.

crema datteri e prugne, farina di sesamo
Finalmente il macina caffè... era ora!!!

Avanti...
Prendete i semi di sesamo e polverizzateli con il macina caffè.
Aggiungete il cacao amaro alla farina di sesamo in modo che il tutto sia ben miscelato. In questa fase diventa fondamentale utilizzare dei guanti monouso in quanto a mani nude rischierete di non riuscire a maneggiare l’impasto e molto andrebbe perso. 

Con i guanti.
Infilate i guanti, unite la crema alla farina e maneggiate un po' l’impasto risultante aggiungendo in ultimo la scorza d’arancia. Il dolce ora è pronto per essere scolpito (come detto ho utilizzato un coltello per ottenere la forma che volevo). Ho poi incastonato un dattero come indizio.

Le versioni.
A parte il cacao direi che non c'è nulla in comune con la papina originale. 
Certo, datteri e prugne l'uvetta la ricordano molto bene. E poi la consistenza è molto simile (molto più questa della versione con l'avena). E se vi dicessi che secondo me è molto simile anche come sapore, ci credereste?
Vi suggerisco di provare a farla...

Al forno.
Non solo questa torta è energetica, senza farina, senza lievito, senza zucchero (ovviamente senza burro!!), ma è vegana e cruda. 
Il forno non si accende a meno che non vi serva per preparare qualcos'altro: io infatti ho appena rifatto la farinata, questa volta saporita al punto giusto e sottilissima... peccato abbia scordato di aggiungere 2 cucchiai di olio! Anche così si lascia mangiare ma con l'olio sarebbe stata perfetta (questo era il secondo tentativo, come con la pizza di Kamut, il terzo dovrebbe essere quello buono...). 

5 commenti:

  1. ehi commento ank qui... si adesso viene buio prestissimo, quindi ti capisco... viene tanto voglia di mettersi in letargo (x fortuna nn siamo in svezia o in finlandia).
    Corro a votare la tua ricetta se l'hanno messa.
    Tra l'altro avevo già visto il sito ma nn lo trovavo più... grazie a te l'ho riacciuffato

    RispondiElimina
  2. Visto, visto, sei sempre carinissima :)
    La ricettina ancora non l'hanno pubblicata (ne vedo solo 3, possibile?).
    Sto buio mi scombina tutto... Ora sto per pubblicare un post che da tanto mi frullava e il pranzo subirà uno slittamento
    ;)

    RispondiElimina
  3. Ottimo! se la vuoi rendere cruda al 100% puoi usare la carruba al posto del cacao oppure ti posso dire dove trovare il cacao crudo!!!

    RispondiElimina
  4. Ciao! Grazie mille, la carruba sarà il mio prossimo acquisto di ispirazione crudista... Comunque il cacao è biologico ed equosolidale, l'accendiamo??
    ;)

    RispondiElimina
  5. Ciao Emmarale :) Ti scopro solo ora e in un attimo mi hai trasmesso simpatia! Anche io mi sto avvicinando piano piano alla cucina crudista e mi sorprendo come una bambina davanti a ricette nuovissime e mai sentite o immaginate, come quella del tuo dolcetto che vorrei papparmi ora! Cercando e cercando, per caso ho trovato un negozio on line favoloso che suppongo ti piacerà da matti! Vende frutta secca, noci e semi, burri e dolcificanti naturali..ma soprattutto..vende il CACAO CRUDO e persino le barrette di cioccolato! Eccolo qua: http://www.cacaopuro.com/index.php?main_page=index&cPath=1
    E lo sapevi che si possono fare anche in casa i cioccolatini crudi? Guarda qua http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=p6HE8TVjOmI

    RispondiElimina