mercoledì 14 settembre 2011

Ritorno al presente: palestra

"Questa mattina mi son svegliata presto".
Non prestissimo ma presto, erano le 8:00.

E finalmente sono riuscita ad andare in palestra (certo non alle 8, ci sono andata che erano le 11).  
Erano 2 settimane che ci provavo ma ogni mattina avevo una scusa più o meno buona.
Così questa mattina superata l'esitazione iniziale mi sono allontanata da casa in bicicletta, direzione palestra, sperando in qualche lavoro in corso nel tragitto di 2 min che copre la distanza casa-palestra.

Nessun lavoro in corso.
Arrivata in palestra.
Mi cambio le scarpe (infatti arrivo già "palestrata", nel senso che ho già addosso l'abbigliamento da palestra) ed entro in sala attrezzi.

BUIO (ricordiamoci però che "il sole c'è anche la sera").

VUOTO. Foglio bianco (giusto per restare in tema di scuola considerato il periodo).
Non sapevo da che parte iniziare e soprattutto non ne avevo voglia.
Esattamente l'ultimo mio allenamento risale al 16 giugno (l'ho letto nella mia scheda... se solo il tempo potesse non esistere).

Decido di iniziare con un allenamento blando e, con il nulla osta della personal trainer, di eseguire solo 2 serie di esercizi (e non 3 come faccio abitualmente).

Poi una pedalata da 10 minuti, livello 2, tra 70-80 pedalate (al minuto credo) e poi interno ed esterno coscia.
Improvvisamente, "brilla brilla la scintilla, brilla in fondo al mare... venite bambini, venite bambine"...
Ma dove? Chi?

Alla radio. Infatti stava passando la canzone di Francesco Tricarico.

"Puttana, puttana, puttana la maestra!
Ma no, non mi sono data nessun bilancere da nessuna parte (ho detto che sto facendo le gambe!) è il titolo della canzone. Anzi no, il titolo sarebbe “Io sono Francesco”, ma tutte le volte faccio confusione.

E' questa.


Vi ho messo il video non ufficiale così almeno ascoltate testo, melodia e non vi fate distrarre dal video (in realtà quello ufficiale si sentiva malissimo). 
Purtroppo c'è qualche secondo di pubblicità in testa: magari approfittatene e bevete un bicchiere d'acqua o fate un lungo respiro (sono cose che vanno sempre bene).

A onor del vero, dato che mi piace essere sincera, quando nel 2000 ascoltai per la prima volta questa canzone (e qualcuno qui credo vorrà confermare) non la ascoltai per nulla, nel senso che mi fermai alla polemica che aveva suscitato e come tanti altri pecoroni finii per perdermela (probabilmente ero l'unica, pecora nera, dato che molti probabilmente l'avranno ascoltata solo per la "maestra p*****").

La mala educazione.
All'epoca l'uso gratuito di parolacce mi infastidiva parecchio (putroppo poi in 10 anni siamo passati dall'uso all'abuso - e non mi sono riuscita a vaccinare in tempo).

Così mi ostinavo a non volerla ascoltare. Poi non so quando esattamente e come (forse perché "il sole nasce anche d'inverno") ho deciso di andare oltre e di ascoltarla.

E' davvero bella!

Per fortuna le mie maestre alle elementari erano tanto brave e care e io il papà lo avevo (e, fortuna, ce l'ho tutt'ora).

La neve a colori.
Da quel momento ho iniziato ad ascoltarmi tutte le sue canzoni. Ricordo che andavo a correre al parco (ancora non era il Sempione perché non abitavo a Milano) e vedevo tutto più colorato: davvero anche in inverno vedevo i colori!

E sapete che Francesco disegna anche? I suoi disegni mi piacciono moltissimo, mi ricordano quando andavo a scuola...
(ho anche avuto il piacere di averlo seduto proprio di fianco a me durante una serata musicale e ricordo che ha passato tutto il tempo a disegnare cose tipo queste).

Poi ha iniziato a fare Sanremo e l'ho un po' perso.

Io per colorare le mie giornate faccio un salto da Lush e credo dovreste farlo anche voi (e "Mad" pure dovrebbe). Se fatto in bicicletta allora tanto meglio (non nel suo caso, sarebbe un folle). 
Oppure potreste anche seguire il blog (e una cosa non escludere l'altra): farò in modo di rendere ogni vostra giornata all'insegna del colore.

Comunque davvero "la notte è una bugia e il sole c'è anche la sera": nel letto ho la testa che frulla (metto silenzioso ovviamente) come fosse giorno (per i frullati biologici puoi vedere il post sullo Smoothie al peperone rosso e/o anche quello sul frullato di avena e cacao).

Vi lascio con questa frase di circostanza (di Francesco).
"La vita può cambiare e può diventare come la vorrei inventare" (sono troppo ottimista dite?).

Dlin-dlon, comunicazione di servizio.
Lush di via Fiori Chiari (a Milano) resterà chiuso per lavori fino al 24 settembre. Me lo hanno detto le "lushine" commesse del negozio di via Dante (ebbene sì, mi trovavo a passare proprio da quelle parti...).

3 commenti:

  1. Ciao!
    Io e la palestra siamo fortemente nemiche. Amo gli sport all'aperto, anche in inverno. Da quanto vivo con il mio Labrador le passeggiate si sono intensificate tantissimo!!!
    Purtroppo mi sono trasferita in un paese dove non ci sono posti adatti per andare a correre o campi da tennis!
    In palestra ho davvero provato tante discipline, ma dopo un pò mi annoio e lascio.
    Chissà che quest'anno non mi decida d'iscrivermi ad un corso di danza del ventre! :)

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  2. A me la canzone piaceva all'epoca, ma di brutto.... poi però nn l'ho più ascoltato ehm...

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  3. @Ayame: io pure amo moltissimo stare all'aperto e soprattutto detesto terribilmente restare chiusa a fare il tapis roulant guardando uno schermo (per fortuna vado in una piccola palestra dove almeno guardando oltre vedo un prato con degli alberi!)... in realtà l'idea era riprendere yoga ma il maestro si è spostato di qualche chilometro e non credo di farcela a muovermi coi mezzi... noncelapossofà!

    @Miss Raw: grandissima, tu sei una pecora dal vello d'oro :)

    Notte a tutte!

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