Ieri pomeriggio a Milano temporale di fine estate. O almeno voglio sperare sia conclusivo dell'estate. Questa umidità che vi fa stare i capelli sempre sul "chivalà" e vi si appiccicca addosso im pedend ovi movim enti fluidi e bloc-cando il flusso di idee, non vi da noia?
A me sì.
E' tempo di prepararsi all'autunno, non ne avete voglia?
Dato che ieri sera il marito per cena voleva qualcosa di speciale ho sperimentato una ricetta assolutamente di mia invenzione, in bilico tra l'estate e l'autunno. Esattamente come mi sento io in queste giornate. In bilico.
Vi ricordate gli acquisti fatti in valle? Oltre allo zenzero di cui ormai avrete già sicuramente abusato (se avete letto il post), le erbe digestive di montagna, altre cosette varie da regalare alle amiche, ho portato qui in Val Padana anche le orecchiette di grano saraceno.
Grazie ai Turchi.
Ma dovete sapere che prima di me sono stati i Turchi a portare in europa questa pianta originaria dell'Asia.
Il grano saraceno è una pianta erbacea che in Valtellina viene coltivata per ricavarne una farina che viene utilizzata per fare i Pizzoccheri valtellinesi. Ora immagino avrete capito dove ho trascorso il mio fresco soggiorno di mezz'agosto.
Così ieri sera ho deciso di preparare una variazione ma ovviamente secondo le mie inclinazioni (e soprattutto con quello che avevo nel frigo!)
Licenze culinarie.
E così le verze hanno ceduto il posto ai pomodorini cherry del mio frigo, bollino verde bio (linea Viviverde Coop). Il burro all'olio di oliva biologico, sempre della stessa linea. L'aglio (anche lui Viviverde) è rimasto. E gran finale, al posto del Valtellina Casera un più delicato e leggero formaggio fresco conosciuto con il nome di "crescenza" che il destino ha voluto fosse sempre della linea biologica della Coop (l'avevo acquistato il giorno prima per la prima volta).
Come potete vedere, qui proprio tutti gli ingredienti sono biologici.
Ma le orecchiette pure? Certo, assolutamente biologiche, fogliolina verde stellata (sono della Biovitagral).
Così oggi ripropongo la ricetta che ha avuto un successone, addirittura giudicata "buonissima" da qualcuno che è solito disprezzare certe mie creatività culinarie.
Piccola nota di servizio: la crescenza Viviverde è finita per bocca di qualcuno che non ha tenuto conto del fatto che avessi detto, molto chiaramente, "di voler riproporre la ricetta oggi" (dato che ieri sera ho mangiato un'altra specialità di mia invenzione, mi sono preparata il mio tofu saltato con zucchine e fiocchi d'avena).
Così, dato il tempo poco favorevole alla bicicletta, ho fatto due passi a piedi nel più vicino Carrefour e ho acquistao una crescenza non biologica ma light.
Non tutte le leggerezze vengono per nuocere.
La buona notizia è che questa ricetta avrà una categoria in più, quella di "ricette light".
Ecco gli ingredienti (ricetta x 2 persone):
- 150 gr di orecchiette di grano saraceno
- olio extra vergine di oliva q.b.
- qualche spicchio di aglio (abbondate pure, fa sempre bene)
- 10 pomodorini cherry
- 80 gr crescenza (bio o light, scegliete voi)
Pronti, padella e via!
Mettete a bollire l'acqua in una pentola e predisponete una padella antiaderente con l'olio e l'aglio. Quando l'acqua bolle buttate le orecchiette e accendete il fuoco per dare inizio al processo di doratura dell'aglio nella padella. Il tempo di cottura per queste orecchiette è di 15 minuti.
Quando mancano 5 minuti alla fine della cottura salate l'acqua a vostro piacimento (io salo pochissimo e solo a pochi minuti dalla fine della cottura) e aggiungete qualche pomodorino cherry tagliato a metà nella padella con l'aglio e fate cuocere con il coperchio.
Colate la pasta e mettetela nella padella antiaderente insieme all'aglio (che dovrete ora togliere) e ai pomodorini. Continuate la cottura senza coperchio per qualche minuto.
Solo un attimo prima di servire mettete la crescenza, alzate la fiamma e poi servite.
Facile e veloce, solo 35 minuti al massimo, tutto compreso.
E' una ricetta che potete preparare anche all'ultimo minuto per cui ricordatevi di tenere sempre in frigo almeno della crescenza e dei pomodorini (finché la stagione lo consentirà).
E vogliamo parlare delle proprietà del grano saraceno?
Il grano saraceno sottoforma di farina è molto indicato nella dieta delle persone che soffrono di celiachia, in quanto non contiene assolutamente glutine. Voi lo sapevate? Io no (che vergogna, lo apprendo solo ora).
Il valore biologico delle sue proteine è paragonabile a quello delle proteine della carne e della soia, possiede un indice glicemico piuttosto basso (40, come i fiocchi d'avena) ed è ottimo per il cuore. E' facilmente digeribile ed è perfetto anche per il nostro intestino.
E' ricco di ferro e sali minerali (in particolare magnesio), vitamina B e soprattutto E. Contiene una buona quantità di amminoacidi essenziali.
+ 5 minuti (meno gas).
Se avete 5 minuti in più, una volta che l'acqua bolle, spegnete la fiamma e coprite la pentola (ovviamente prima buttate le orecchiette o la pasta). Così le orecchiette si cuoceranno comunque con un piccolo risparmio di energia (assaggiate prima di colare, i 5 minuti potrebbero essere 4 o 6, dipende da quanta acqua avete messo).
Questa dritta è tutta farina del sacco di Franca :)
Se avete 5 minuti in più, una volta che l'acqua bolle, spegnete la fiamma e coprite la pentola (ovviamente prima buttate le orecchiette o la pasta). Così le orecchiette si cuoceranno comunque con un piccolo risparmio di energia (assaggiate prima di colare, i 5 minuti potrebbero essere 4 o 6, dipende da quanta acqua avete messo).
Questa dritta è tutta farina del sacco di Franca :)
Sta per bollire l'acqua, vado a preparare e più tardi posterò la foto (purtroppo la foto migliore che sono riuscita a scattare è stata fatta con il cellulare, giusto un secondo prima di mangiare...).
Buon appetito!
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