Dopo qualche giornata di tregua dal caldo eccolo che ritorna e di pioggia nemmeno l'ombra (per ora, infatti il meteo prevede temporali nel pomeriggio).
Per i funghi, si sa, non è certo il clima ideale dato che occorrono giorni di pioggia costante per preparare il terreno e a Milano comunque certi funghi non si trovano se non nel mio appartamento.
Ecco i miei fungotti integrali di appartamento alla ricotta e mirtilli neri, biologici al 90% e senza gnomi (per saperne di più potete leggere questo post sugli gnomi in città).
Crescono spontanei nel forno a 180° ma prima occorre ovviamente preparare l'impasto e dotarsi di una buona dose di spavalderia per superare l'aumento di temperatura dell'ambiente che da 28° di partenza con il forno acceso passerà a oltre 30°(!!!).
Saggiamente li ho preparati ieri notte verso l'una e mezza così poi, una volta in camera a porte chiuse, il calore del forno mi avrebbe fatto un baffo!
Ecco gli ingredienti per 6 muffin:
- 80 gr di farina d'avena integrale biologica “Il fior di loto” (o farina di Kamut bio)
- 250 gr di ricotta biologica “Vivi Verde”Coop
- 2 uova biologiche “Vivi Verde” Coop
- 40 gr di olio di semi di girasole biologico “Vivi Verde” Coop
- 60 gr di sciroppo di agave “Sunny Via” (esiste la versione bio ma non l'ho trovata)
- un cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 6 cucchiai di marmellata ai mirtilli neri senza zuccheri aggiunti biologica "Rigoni"
Ho messo in un contenitore i tuorli con lo sciroppo di agave e aggiunto a poco a poco la farina e la ricotta mescolando con una frusta (da cucina ovviamente). Ho aggiunto l'olio e solo alla fine il bicarbonato di sodio (per la lievitazione), gli albumi che ho precedentemente montato a neve con il frullatore elettrico (e spero di non avere svegliato nessuno) e per ultima la marmellata di mirtilli.
A proposito di marmellata...
Dovete sapere che "i mirtilli selvatici sono un portento per cancro e infezioni e per le capacità cognitive dell'uomo..." (andate a leggervi l'articolo) e che lo sciroppo di agave ha un basso indice glicemico e un potere dolcificante superiore allo zucchero.
Anche l'avena ha un ridotto indice glicemico ed è ricca di betaglucano, una fibra solubile nota per favorire l'abbassamento del colesterolo. E' tra i cerali più ricchi di proteine e grassi vegetali con un ridotto apporto in carboidrati.
Dalla prossima ricetta proverò invece ad utilizzare la farina di Kamut bio "Vital Nature"che ho acquistato ieri e che possiede un alto valore di sostanze minerali come zinco selenio e magnesio, di vitamine (A, E, C) e di proteine.
Ho poi messo l'impasto negli stampini precedentemente oliati e infarinati.
Ho messo in forno, funzione ventilato, a 180° (meglio forse 170°) per 35 minuti e mi sono messa a guardare mentre dagli stampini colorati spuntavano questi fungoni.
Bell'aspetto e consistenza morbida. Quando ne ho assaggiato uno questa mattina per colazione ho trovato che fosse troppo poco dolce e ho scritto di abbondare con la marmellata ma poi per merenda, pochi minuti fa (sto quindi aggiornando il post ora alle 17:46), ne ho assaggiati altri due ed erano perfetti.
Per cui vi suggerisco comunque di mescolare bene (cosa che temo a questo punto di non avere fatto :)), assaggiare l'impasto e solo se occorre aggiungere altra marmellata ai mirtilli neri.
Per cui vi suggerisco comunque di mescolare bene (cosa che temo a questo punto di non avere fatto :)), assaggiare l'impasto e solo se occorre aggiungere altra marmellata ai mirtilli neri.
Questo non è sicuramente il periodo più indicato per utilizzare il forno ma avevo l'esigenza di vedere qualche fungo nell'attesa di quelli veri che troverò nei prossimi giorni nei boschi in montagna (insieme a qualche gnomo probabilmente) e della pioggia che spero cadrà a Milano nelle prossime ore (e se non dovesse arrivare, proverò con questo rito propiziatorio).
molto interessanti i tuoi funghetti cresciuti su un campo/tovaglietta di fiorellini bianchi...
RispondiEliminaricetta da provare!!!
Benvenuta!
RispondiEliminaAllora poi mi farai sapere i tuoi come sono riusciti (ti dico già che se vengono male non è per colpa della ricetta ma sicuramente del forno che è da cambiare).
Grazie mille e scusa la latenza nel risponderti (sono giorni un po' kriptoniani questi).
P.S. Il forno potrebbe anche non essere da cambiare (magari ti sei distratta un momento e hai sbagliato le dosi?)
:)