Non vi dico la mia sorpresa oggi nello scoprire che anche le pannocchie hanno i capelli (e per giunta lunghi, e molto simili ai miei che in questi giorni sono decisamente "paglierini" per via del sole di queste ultime settimane – come già detto, vi rimedierò al mio ritorno con la maschera Capelli d'Angelo di Lush).
Dicevamo, già questa è stata una sorpresa ma scoprire che addirittura si fanno la tinta mi ha decisamente spiazzata!
Come spiegate altrimenti quel colore big bubble all'uva che vedete nella foto?
(tanto per cambiare, non avevo dietro la mia reflex perché non era previsto questo incontro per cui ho scattato con il mio Nokia N 97 mini).
La scoperta è avvenuta oggi pomeriggio passeggiando per strade perdute tra prati verdi e prati coltivati. Credetemi, è una storia vera.
Cammina cammina ad un certo punto mi sono imbattuta in questo campo di granturco: difficile riconoscerlo dato che le pannocchie ancora non si vedevano (il periodo di raccolta è tra settembre e ottobre, siamo un tantino in anticipo) ma la mia mamma, che era con me, mi è venuta in soccorso raccontandomi di quando "da piccola ci faceva i capelli delle bambole con queste barbe".
Per dirla tutta, non credo affatto che quel colore possa essere stato naturale!
Ma dico io, con tutto quello che si sa sulle tinte (impossibile trovarne una davvero eco-bio), era proprio necessario?
Per coprire i capelli bianchi meglio provare con le polveri di Lawsonia (tradotto, l'hennè) o anche con le polveri derivate dall’ indigofera (il così detto hennè nero o indigo).
Se proprio proprio presi da uno slancio di fede volete tentare con le tinture "naturali" (giusto per utilizzare la parola in modo improprio) allora magari sceglietene una tra le marche Logona, Sante o Lush (il perché potete intuirlo leggendo questo articolo “tinture per capelli fai-da te: occhio ai prodotti naturali”).
Comunque, il nome di questi capelli di pannocchia, (assolutamente naturali, non scherziamo) è a scelta tra: barba di mais, barba di granturco o barba di meliga. Voi quale preferite? Io barba di meliga.
Chissà se questo campo coltivato era biologico o trattato con fitofarmaci e fertilizzanti chimici?
E se fossero stati pesticidi e fertilizzanti i responsabili di questo aspetto un pochino "Misfits-punk" (erano le antagoniste di "Jam e le Holograms") slash Joey Tempest?
Meglio forse chiuderla qui, sto iniziando a delirare (comunque fino a 4 righe sopra ero nel pieno delle mie facoltà mentali).
Indagherò e vi farò sapere.
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