Ho deciso di deprimermi e questo post è un elogio alla tristezza emo.
Se invece non conosci ancora il tuo gruppo sanguigno puoi provare a fare l'emo-test di gruppo.
Ma scherzooo!!! Figuriamoci, nemmeno per sogno. Oltretutto la frangia (grandissima seccatura) l'ho eliminata qualche anno fa.
Evviva la vita!
Sono assolutamente vitale.
E come potrei non esserlo visto che sto per parlare di una sostanza fondamentale per la nostra sopravvivenza. Non si tratta dell'acqua, anche lei certamente essenziale (e fareste meglio a preferire quella del rubinetto a quella delle bottiglie di plastica). E nemmeno si tratta della carne.
Qualche dukaniano al momento sotto "effetto euphoria dieta" potrebbe configurarsi una bella bistecca gigante, magari grondante sangue...
Il soggetto.
E così il post si tinge di rosso (ma Dexter Morgan qui non c'entra).
Il Serial.
Vi ricordo che la 6a stagione è andata in onda domenica 2 ottobre negli Stati Uniti e come immaginabile, ha fatto record di ascolti (qui arriverà a gennaio ma non ho alcuna intenzione di attendere tanto :)).
Il mio viaggio globuloso.
Tutto questo preambolo per dirvi che di recente ho fatto un viaggietto tra i globuli rossi come inviata per la rivista Phit, un Magazine dedicato a sport e benessere che potete trovare distribuita in tutti i "Virgin Active" d'Italia (ma anche in edicola).
Vitamina Phi.
Sul numero di Novembre (in uscita i primissimi giorni del mese) la rubrica "Vitamina Phi" vi parlerà della Dieta dei Gruppi Sanguigni di Peter d'Adamo, famoso naturopata americano.
Emo-dieta.
Esiste una relazione tra gruppo sanguigno e stato di salute in cui il cibo gioca un ruolo fondamentale (di cosa si cibino gli emo invece lo ignoro).
Intolleranze.
Questa cosa ci porta dritto alla questione delle intolleranze alimentari che potrebbero anche dar luogo a pruriti improvvisi che "ti fanno sbattere contro i muri di casa come una pallina da tennis".
Era una tranquilla domenica di sole e vento (e si sa che certi soggetti nervosi subiscono ancor più la magia del vento).
La doccia.
Il prurito è stato decisamente portato oltre la soglia di guardia dall'acqua (probabilmente molto calcarea) della doccia. Se prima di entrare avvertivo un leggero fastidio dopo la doccia mi stavo strappando la pelle di dosso con le unghie!
La colazione.
D'Adamo vs Dukan.Diciamo che il pensiero di d'Adamo è molto discusso all'interno della comunità scientifica ma credo meriti comunque attenzione (se la diamo a Dukan perché non darla anche a lui?).
Dato che ho trovato un riscontro su di me allora ho deciso di approfondire l'argomento e di raccontarvi chi sono anche attraverso i miei cibi favoriti e alcune delle mie caratteristiche fisiche (nessuna informazione circa altezza, peso, taglia: scordatevelo!).
Identikit di una persona intollerante.
Ho 30 anni. Per il momento non ho bambini. Sono single, nel senso che pur essendo sposata non mi sono affatto annullata nel matrimonio e ho mantenuto il mio status di individuo autonomamente pensante e sono libera di dire, fare, pensare con la mia testa e di portare avanti i miei interessi extra-coniugali (il blog, shopping per conto mio, un mio conto corrente, ecc.).
La moglie che non stira.
Perché soffrire al vapore per stirare una camicia? Se serve nella versione "classica" abbiamo una lavanderia sotto casa. Se invece serve "sportiva" è sufficiente il lavaggio a 30 gradi con antipiega e stenderla bene (poi una passata di mano una volta indossata toglie proprio tutte le pieghe).
Resisto.
Non mi ammalo praticamente mai (credo di avere avuto la febbre giusto 5 volte da quando sono nata). I raffreddori mi stanno lontani e ho un'ottima resistena allo sforzo fisico.
Potrei correre per ore e smetterei solo per noia (credo quest'anno proverò finalmente la "Stramilano" dato che la "Salita al Pirellone" me la sono persa).
Sensibile.
Sono una persona sensibile (buona, affettuosa, amorevole, cortese, cordiale, gentile) nel senso che sono facilmente attaccabile dalll' Escherichia Coli, un ceppo di batteri responsabili dell'infezione alle vie urinarie (e infatti, l'unica volta in cui la febbre mi salì a 40 finii in ospedale proprio per questo motivo).
Meditazione.
Lo yoga mi piace più idealmente che praticamente. Per me "o riposo assoluto o si pedala!". Le vie di mezzo mi vanno un po' strette (e facendo una fatica incredibile a visualizzare mi innervosisco e basta).
Diciamo pure che pratico la meditazione in casa e fuori casa ma a modo mio.
Mi piacciono gli sport all'aria aperta, le camminate in montagna e la bicicletta soprattutto in queste stupende giornate d'autunno. Ottimi momenti in cui provo a meditare (anche se poi finisce come quando lavo i piatti).
Aspirazioni.
Equilibrio e moderazione sono le parole che preferisco associare alla parola dieta (e che in generale preferisco anche se è difficile metterle in pratica ma ci si prova).
La mia (non)dieta.
Infatti seguo una dieta bilanciata prevalentemente a base di frutta, verdura (anche se in questo ultimo periodo l'ho praticamente scordata come ben sa la signora del test tricologico), cereali, pesce e latticini (questi ultimi cerco di limitarli).
Infatti seguo una dieta bilanciata prevalentemente a base di frutta, verdura (anche se in questo ultimo periodo l'ho praticamente scordata come ben sa la signora del test tricologico), cereali, pesce e latticini (questi ultimi cerco di limitarli).
E se un giorno ho voglia di carne (tradotto, "se il mio corpo la richiede") la mangio senza pensieri (sono comunque sempre più rare queste voglie).
Elogio al Giappone.
Bevo tè verde in continuazione (è la mia bevanda della salute).
Amo particolarmente lo zenzero (in questo caso non nella versione Rapunzel) che insieme al wasabi finisce per costituire il piatto principale di un pasto giapponese (vi è sufficiente guardare l'ultima foto in basso in questo post). Il Chirashi di salmone diventa così un contorno.
Frutta.
Banana e prugne sono i frutti che preferisco.
La banana è l'ingrediente prediletto dei miei frullati estivi e le prugne sono state utili non solo per alcuni trattamenti di bellezza (oltre che per "lo Smoothie al peperone") ma anche e soprattutto in un momento di sconforto casalingo.
Fino a qualche anno fa la mela era la favorita: ne mangiavo anche due o tre al giorno ma poi credo di essermi stufata come di molte altre esagerazioni della mia vita (dallo shampoo alla cannella alla Terralava... esatto, ora solo BeSave!)
Autore: g000nz0 |
Desperate Housewives.
La mela rossa comunque resta in uno dei miei serial preferiti (anche del marito): ultima serie questa 8a che stanno trasmettendo da settembre negli Stati Uniti (e come per Dexter, diciamo che si sta provvedendo).
I peperoni.
Mi piacciono molto anche i peperoni (vi ricordo "lo smootie alle prugne", lo stesso di cui sopra). E ora che inizia la stagione farò il pieno di broccoli e cavoletti di Bruxel, ottimi alimenti anti-cancro (resta solo da organizzare la disinfestazione della casa prima dell'ingresso del marito... Dexter?).
Camilla era anche la tortina del Mulino Bianco che alle elementari dividevo con la Moni (unica eccezione ai frullati di frutta e alle torte che la mia mamma mi preparava).
Oggi carote e mandorle le utilizzo per i miei biscottini di kamut.
In questo stesso post scoprirete che il riso mi piace bollito, magari accompagnato da verdure al vapore (che con un o spago filo di olio di semi di girasole biologico e del formaggio grattugiato è ancora più buono).
E VOI?
Se vi ritrovate un po' in questa descrizione probabile abbiate ereditato il vostro gruppo sanguigno dall'uomo dell'Himalaya che si è formato 10-15 mila anni fa.
Anche voi, come me, siete B.
Sherlock Holmes.
Dopo la lettura dell'articolo su Phit sarete in grado di individuare grazie ad una serie di indizi il gruppo sanguigno altrui (e certamente anche il vostro se ancora non lo sapete).
Io l'ho scoperto solo dopo avere donato il sangue per la prima volta 4 anni fa (sulla tessera dell' Avis c'è scritto: B +CCDee kk ).
Certo mamma lo sa che sono B ma volevo la conferma scritta.
La mamma che non ricorda.
E non tutte le mamme ricordano. Mio marito ci scommetto che è di "gruppo A" ma senza un esame di laboratorio non ne ho la certezza (e qui avrei tanto voluto avere Masuka come amico).
Tutto questo per dirvi (anche) che ho probabilmente scoperto la possibile causa dei miei pruriti.
Intolleranze di gruppo.
Tra gli alimenti indicati come problematici per questo gruppo troviamo infatti:
- mais e suoi prodotti (polenta, fiocchi di cereali, tacos, patatine, pane, biscotti, olio di mais, malto, maltodestrine, altro)
- orzo
- frumento e derivati
- segale e suoi derivati
Utilities di gruppo.
Per sapere quali sono gli alimenti problematici e quali i più adatti al tuo gruppo sanguigno consulta la pagina "alimenti e gruppi sanguigni".Se invece non conosci ancora il tuo gruppo sanguigno puoi provare a fare l'emo-test di gruppo.
I primi pruriti, erroneamente associati alla tisana drenante (dato che si manifestavano ad una mezz'ora circa dal risveglio), sono quasi certa siano da attribuire ai fiocchi di mais che ho iniziato a mangiare a colazione.
Bye bye biscottini di kamut.
Stessa reazione tutte le volte che ho mangiato i biscottini di kamut (sin dalla prima "versione abbronzata").
Infatti per chi è intollerante al frumento (cosa a questo punto probabile) è necessario evitare tutti gli allergeni del frumento presenti in tutto il chicco, e quindi sarebbe bene evitare: farina bianca, farina integrale e crusca, segale, farro e kamut (in quanto un po' troppo simili al frumento).
Se intolleranti al frumento, abbiamo comunque a disposizione pasta, grani e farine di orzo, riso, mais, grano saraceno, avena, miglio, quinoa (in rosso gli alimenti invece problematici per il gruppo B).
Il riso come vedete si salva.
Non ricordo se in effetti questo prurito è iniziato con il pane di segale ad agosto (devo provare a mangiarlo di nuovo). E anche per l'orzo non saprei dato che in passato lo assumevo senza problemi (ma si sa, le cose cambiano quando meno te lo aspetti).
Non ci resta che piangere mangiare...
Posso scegliere tra pasta, riso, miglio, sorgo, avena (per la crepe vedi il post sulla "colazione da Dukan"), grano saraceno, fonio e quinoa.
Mi concentrerò su questi alimenti.
Senza glutine.
E comunque le orecchiette di grano saraceno sono assolutamente adatte anche per i celiaci poiché senza glutine.
Riso.
Sta di fatto che oggi ho acquistato la farina di riso biologica.
Devo inventarmi un dolcetto che bene si sposi con lei (ovviamente ci sto già lavorando).
Fitocose.
Comunque domenica dopo la doccia, dato che avevo la pelle staccata secca, ho voluto idratarla utilizzando l'olio da massaggio Arnica e Canfora (alla posizione Nove. della top Ten per "pelli miste in città"). Saggia intuizione dato che non mi ha aumentato il prurito che comunque dopo 10 minuti è svanito (ho calcolato che la sommossa antigenica dura solitamente non più di 30 minuti).
Allarmi.
Nel prossimo post vi parlerò del kit di sopravvivenza per pelli d'autunno (non ci sarà nessun suono di campanello qui da me dato che i prodotti Fitocose arriveranno da Fabiana).
Oggi è la giornata mondiale per l'obesità: sembrerebbe che a soffrirne siano sempre più bambini (suggerisco un ritorno a scuola per i genitori).
Io invece credo andrò a fare il test delle intolleranze (e anche a donare il sangue dato che è più di un anno che non mi faccio vedere!).
mia mamma ovviamente non si ricorda il mio gruppo... non avevo dubbi... cmq questa cosa delle intolleranze è molto interessante, eviterebbe certi lievitamenti da pseudo donna incinta ( sabato ho mangiato una pasta diversa dal solito: dopo mezz'ora sembravo incinta di due gemelli)
RispondiEliminaP.S.: il melograno lo mangi? se è un alimento consentito per il tuo gruppo, è favoloso!
:))
Terribili lievitamenti... spesso riconducibili alla qualità degli ingredienti utilizzati (ad esempio, per la pizza una lievitazione lunga della pasta è ideale così che non prosegue poi in pancia!!! Immagino sia così...)
RispondiEliminaSai che il melograno è tra i frutti problematici per questo gruppo (insieme a nocciole, pinoli, pistacchi, rabarbaro e cocco)?
Diciamo che non mi è mai piaciuto sin da bambina ma la crema alla nocciola ogni tanto, come sai, me la concedo :)
Il cocco però mi piaceva un sacco...
Direi di mangiare quello di cui si ha voglia (e il corpo non mente)
;)
uhm uhm...è da un po' che mi ronza in testa l'idea di fare un test per le intolleranze alimentari, non che si siano manifestati episodi di particolare intensità, diciamo. Sono solo curiosa e questa storia che c'entra anche il gruppo sanguigno nelle varie intolleranze mi interessa molto.
RispondiEliminaOk, la finisco che mi sembra un commento davvero sconsclusionato.
Cmq, c'è un regalino per te sul mio blog!
Bacii! :)
Ma il regalino l'ho visto alla fine... sai che ho pensato si trattasse dei "risi"?!
RispondiEliminaGià quello sarebbe stato molto gradito ma avermi menzionata lo è stato ancora di più, grazie :)
Per le intolleranze anch'io dovrei fare il test ma a me i test piace farli "by me" per cui sto incrociando i miei gusti con gli alimenti più adatti secondo questa teoria (che non pare piacere molto alla comunità scientifica)... e ho un ulteriore incrocio in ballo di cui parlerò in un altro post...
;)
ehehe, anche a me piacciono molto le cose "fai-da-te", in tutti i campi.
RispondiEliminaPerchè ti da' la possibilità di imparare cose nuove.
Comunque pensa un po' che ieri ho postato questa cosa, sono tornata a casa e cosa c'era per cena? Risotto con trevisana,provola e birra! ahahah!! mai pasto fu più azzeccato ;)
Ma dai??!
RispondiElimina:)
Il prossimo post sarà un test per identificare il gruppo sanguigno (o almeno ci si prova).
Lo sto elaborando da me incrociando dita e anche le varie caratteristiche di gruppo e se supero le prossime ore lo posto stasera... Ho le connessioni neuronali che fumano come un risotto appena servito!!!
;)