Quale miglior stagione dell’autunno
per iniziare a sfornare muffin d’aut(unn)ore?
Già il forno era stato acceso
in occasione di quell’ultimo mio post che aveva originato un dolce che del
muffin aveva solo lo stampo in silicone ma che in realtà era della consistenza di
una torta... (poco male).
L' autunno è anche il mese
della vendemmia, più precisamente, settembre è il mese della vendemmia per chi produce vino. Io che non produco vino ho però prodotto questo articolo che vi racconta un po' di cose su questo "nettare degli dei" così come sull'uva. E così tra un bicchiere e un acino si finisce per parlare di ampeloterapia,
solfiti, resveratrolo, vino biologico, ecc. Se vi interessa l'argomento potete leggere l'articolo su Phit di settembre che trovate, oltre che in edicola, nei club Virgin Active (io però ve l'ho messo anche qui).
Ma tutto "passa" e siamo già ad ottobre. E anche l'"uva passa" . Infatti prima di pubblicare il post ho dovuto attendere che si essiccasse al sole di settembre così che la potessi poi utilizzare per i miei muffin (in realtà io non ho raccolto nessuna uva ma questa
della Noberasco l’ho acquistata al supermercato però mi piaceva di più l'altra versione della storia così ve l'ho raccontata :) - per dirla tutta era funzionale a giustificare il mio ritardo nella pubblicazione del post!).
Nel mio muffin l'"uvetta", nota anche con i nomi di "uva sultanina" o "uva passa", sostituisce lo zucchero. Come i più affezionati lettori sapranno, lo zucchero non è quasi mai presente nelle mie ricette poichè per me è totalmente abbastanza inutile, vi spiego perché: poiché lo zucchero fornisce "calorie vuote" è preferibile utilizzare l’uvetta che è invece ricca di potassio, fibre, calcio e ferro ed è ottima per chi pratica sport.
Mentre le calorie dello zucchero sono vuote quelle dell'uvetta sono piene di sostanze. Ora capite perché io preferisco utilizzare marmellate, frutta secca, frutta fresca per addolcire i miei muffin?
Mentre le calorie dello zucchero sono vuote quelle dell'uvetta sono piene di sostanze. Ora capite perché io preferisco utilizzare marmellate, frutta secca, frutta fresca per addolcire i miei muffin?
Come potete vedere questa volta i muffin hanno
una somiglianza con quelli di California Bakery che vedete qui sotto…
i muffin ai mirtilli di CB (era già il secondo giro :)) |
Anche i miei muffin sono "Muffin
CB", ma in questo caso CB non sta per California Bakery ma piuttosto pensavo ad un “Che buoni!" o anche "Che Bontà!". Infatti questa volta devo
riconoscere che sono venuti proprio bene ed è un gran peccato che l’unica bocca
ad averli assaggiati sia stata la mia: erano così buoni che in due giorni me li sono
fatta fuori tutti! Diciamo che, più o meno, è andata così...
Dello zucchero vi ho già detto e allora passiamo agli altri "senza".
Dello zucchero vi ho già detto e allora passiamo agli altri "senza".
Vi dico che non ci sono uova perché dovete sapere che le uova non indispensabili per la riuscita di una torta o di un muffin contrariamente a quello che si possa pensare - utili invece se volete aumentare l'apporto di proteine. Questi muffin non contengono nemmeno grassi non graditi: mi riferisco al burro che il mio
palato/stomaco non gradisce. Al posto del burro olio di semi di girasole biologico spremuto a freddo, un eccellente ingrediente che
utilizzo sempre nelle mie preparazioni dolci così come anche per quelle salate, a crudo nelle insalate o anche con il riso nero Venere spesso in alternanza/unione a quello di semi di lino o a quello evo. Il sapore discreto dell' olio di girasole lo rende adatto per moltissimi utilizzi, diciamo pure che è un "olio da tutto pasto" prendendo a prestito una terminologia del settore enologico. Questi muffin sono anche senza lievito ma riescono a lievitare grazie al bicarbonato di sodio, eccellente agente lievitante, per cui chi è intollerante al lievito può mangiarli. Ma anche chi è intollerante al latte può mangiarli perché qui ho utilizzato un goccio di latte Accadì ad alta digeribilità che è senza lattosio.
Ecco tutto quel che vi occorre (dosi per 10-12 muffin):
250 g di farina integrale (per i prossimi utilizzerò la farina di grano saraceno che è senza glutine)
cannella qb ( 2/3 cucchiaini )
un cucchiaino di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale rosa dell'Himalaya
un pizzico di sale rosa dell'Himalaya
150 g di uvetta Noberasco
2 grandi mele fuji bio
2 vasetti da 125 g di yogurt Yomo agli agrumi di Sicilia (è da sempre il miglior yogurt che io abbia mai provato!)
50 ml di olio di semi di
girasole biologico Viviverde Coop (potete anche aumentare)
latte Accadì qb per ammorbidire
Come li ho preparati?
Ho affogato l’uvetta nello yogurt senza averla prima fatta ammorbidire in acqua (quando si ha poco tempo e le cose si decidono all'ultimo -e si vogliono subito!!- ci si deve accontentare e comunque in questo caso non ci sono state conseguenze). Ho aggiunto l’olio e mescolato con il cucchiaio di legno. In un altro contenitore ho mischiato la farina con il bicarbonato, mezzo cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya (sui benefici del sale rosa potete leggere "Sapore di sale", l'articolo uscito su Phit di maggio che trovatre qui) e la cannella in polvere. Ho unito la miscela secca pian piano a quella liquida, continuando a mescolare in modo energico (quasi come se avessi dovuto montare l'uovo ma in assenza di uovo, ciò che conta qui e in generale nella vita è l'atteggiamento) e ho aggiunto circa il corrispettivo di una tazzina da caffè di latte per ammorbidire. Ho messo a cuocere in forno, funzione ventilato, per 35 minuti circa a 165° e atteso davanti al forno...
Ho affogato l’uvetta nello yogurt senza averla prima fatta ammorbidire in acqua (quando si ha poco tempo e le cose si decidono all'ultimo -e si vogliono subito!!- ci si deve accontentare e comunque in questo caso non ci sono state conseguenze). Ho aggiunto l’olio e mescolato con il cucchiaio di legno. In un altro contenitore ho mischiato la farina con il bicarbonato, mezzo cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya (sui benefici del sale rosa potete leggere "Sapore di sale", l'articolo uscito su Phit di maggio che trovatre qui) e la cannella in polvere. Ho unito la miscela secca pian piano a quella liquida, continuando a mescolare in modo energico (quasi come se avessi dovuto montare l'uovo ma in assenza di uovo, ciò che conta qui e in generale nella vita è l'atteggiamento) e ho aggiunto circa il corrispettivo di una tazzina da caffè di latte per ammorbidire. Ho messo a cuocere in forno, funzione ventilato, per 35 minuti circa a 165° e atteso davanti al forno...
... questi invece sono i miei "muffin CB", con uvetta e cannella... |
Eccoli in posa per lo scatto: "cheeeeese" (in realtà il foraggio è stato utilizzato negli altri, poi vi dico).
Nota.
Questa composizione è un'ottima base da adattare a tutte le varianti che vi possono venire in mente: se al posto della mela ci mettete la banana e aggiungere il cioccolato possono diventare i "muffin banana e cioccolato" di CB. Se invece ci aggiungete le noci pecan saranno i "muffin mela, noci e cannella" sempre di CB. Se invece utilizzate la marmellata ai mirtilli neri al posto dell’uvetta saranno i "muffin ai mirtilli" di CB. Non so dire se i muffin di CB contengano o no burro, io credo roprio di no ma in ogni caso sono molto leggeri e soprattutto non troppo dolci (i miei preferiti, a pari merito, sono i mela e cannella e quelli ai mirtilli ma quasi sempre quando arrivo sono già finiti...).
Per quanto riguarda il "cheese", dovete sapere che di recente ho realizzato una variante salata con formaggio, erbette bio e pomodoro... ma questo è un altro post, magari il prossimo. Per ora accontentatevi di questi per iniziare bene questa settimana!
No ma adesso mi devi spiegare come hai fatto a farli gonfiare così.
RispondiEliminaSono in rotta con i muffins proprio perchè non riesco a farli gonfiare. é il bicarbonato?
Non mi muovo da qui finchè non mi dici come hai fatto!! :)
Tra l'altro, leggo adesso che è il bicarbonato a farli lievitare, ma (non so se sono solo io) vedo le righe di 'prosa' prima della ricetta tutte schiacciate e riesco a intuire, ma non a leggere :)
RispondiEliminaQuindi è il bicarbonato, mi pare di capire...
Ciao! Non so come mai leggi così, sto provando a visualizzare da altri dispositivi e leggo bene... :|
RispondiEliminaComunque, ti confermo che sono lievitati ottimamente con il bicarbonato ma il segreto credo sia l'atteggiamento con cui si mescola: infatti rispetto alle volte precedenti al posto della frusta ho utilizzato il cucchiaio di legno e così sono riuscita a mescolare in modo più energico e credo siano venuti così anche per questo motivo... comunque da una volta all'altra non vengono mai allo stesso modo, si cambia una virgola e magari non lievitano bene, vai a capire... Fammi sapere poi quando li fai come vengono!
;)
Credo siano le righe dove hai usato un carattere più grande... si sovrappongono alle altre...
RispondiEliminaNiente di grave però, riesco a leggere perfettamente la ricetta ;)
Io sapevo che i muffin vanno mescolati pochissimo. O meglio: mescoli bene i liquidi, poi i solidi, poi versi i solidi nei liquidi e dai pochissime mescolate. Addirittura ci sono ricette americane in cui dicono il numero di mescolate da dare (tipo 12-15 in genere)...
Ma da una volta all'altra hai ragione, cambia tantissimo. Non ho mai provato il bicarbonato perchè il mio fidanzato sente il sapore e non gli piace, ma stasera ci riprovo e vediamo come va. :)
Sai che non sapevo della questione delle mescolate? Ti ringrazio per la dritta, io credo di averne date una quindicina energiche e forse allora per questo sono venuti così... :)
RispondiEliminaE' vero, il sapore del bicarbonato può dar fastidio ma in questo caso è stato coperto dalla cannella :D
P.S.
Credo anche lo yogurt abbia avuto la sua importanza. Ti suggerisco di provare a farli con questo della Yomo se riesci a recuperarlo (il fatto che sia agli agrumi è irrilevante nel senso che se l'hai assaggiato ti sarai resa conto che è simile al sapore del gelato allo yogurt bianco, per cui acido, ma non si sentono i frutti e non ci sono pezzi ma solo forse un lontano sentore agrumato che nel muffin comunque non sentirai mai...)
Lo yogurt non mi piace in nessun modo, non sopporto l'acidulo, infatti uso quello di soia in genere. Forse l'agrumato attiva il bicarbonato? O forse ho solo fame e sto sparando una marea di idiozie? :)
RispondiEliminaStasera provo e ti faccio sapere!
P.S. le mele le hai fatte a cubetti?
Ah ecco, il motivo per cui io lo adoro è proprio perché è acidulo... :D
RispondiEliminaPerò se ti posso dire la mia, ti garantisco che non lo senti nel muffin, potresti provare... Comunque potrebbe darsi come tu dici "sotto effetto della fame" (:)) che sia proprio lui ad innescare la reazione...
Dai, tienimi aggiornata, sono curiosissima di sapere come va!
;)
Scusa le mele!! Accipicchia, è la seconda volta che scordo di nominarle, che ci sia sotto qualcosa? Dunque sì, le ho fatte a pezzi (:D)) e le ho aggiunte subito dopo lo yogurt...
RispondiElimina;)
il latte di vacca senza lattosio lo trovo molto naturale..
RispondiEliminaBuonissimi questi muffins!!! E come mi piace il tuo blog, da oggi ti seguo con piacere!!!
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