Io e il blog

(SE ANDATE DI FRETTA PASSATE DIRETTAMENTE ALLA SEZIONE "Il Blog - Istruzioni per l'uso")

Questo blog è un blog di esperienze reali da appartamentonel senso che il mio luogo di lavoro è il mio appartamento e da qui parte tutto.

Se volete sapere com'è nato leggetevi il mio primo post.

Tutte le vicende narrate sono vere e non invento nulla per rendere i racconti più accattivanti. Potete crederci o meno ma io ve lo voglio dire comunque (quando le cose sono vere a mio avviso lo si capisce).
Anche orari e quantità indicate (se dico che ho mangiato 5 prugne bio della Coop erano 5 prugne bio della Coop) sono reali.

Il blog è lo specchio del mio appartamento (solo decisamente più ordinato) e della mia testa (pieno di divagazioni).

(inizio divagazione 1)
Le uniche cose che invento sono i collegamenti, nel senso che la mia testa parte da un fatto e attiva i collegamenti a mia insaputa. Per cui non pensate che abbia forzato la mano: le cose nascono tutte spontaneamente e tutto poi trova una sua collocazione (e io ancora mi sorprendo di come questo accada e mi diverto un sacco). 

Per godere appieno di questo blog dovreste leggerlo dall'inizio anche se capisco che più il tempo passa più sarà difficile (allora iniziate a leggerlo a partire da uno di questi "iperpost").

Mi piace partire da una cosa per poi arrivare ad un' altra.

I post migliori nascono quando mi sembra di non avere un argomento di cui parlare.
Ma non mi devo preoccupare perché il lavoro grosso lo ha già fatto la mia testa, a mia insaputa, e io devo solo mettere le mani sulla tastiera e scrivere.

Infatti quando la testa sa che vuoi (quindi devi) scrivere un post su un determinato argomento, stai pur certa che nelle 12 ore successive accadranno cose che ti condurranno a quella cosa (semplice, tu dai il comando e poi lei fa tutto... il problema è quando accade la notte: non dormi!).

Che la necessità aguzzi l'ingegno è una cosa nota ma io la metto in pratica quasi ad ogni post (per darvi un esempio, non avevo la foto dei miei capelli di paglia, prima e dopo il trattamento Capelli D'Angelo di Lush per cui ho optato per due prati fotografati durante il mio recente soggiorno in montagna). 

Cose di questo tipo sono il mio pane, mi piace mettermi in deficit di cose per tirare fuori il massimo.
(fine divagazione 1)

Anice e Limone è il mi dentifricio preferito all'anice e limone di Fitocose.

Infatti il blog tratta del piacere delle piccole cose e lavarmi i denti con questo dentifricio è uno dei miei piaceri.

Il blog utilizza prodotti di cosmesi eco-bio (per ora sto usando quelli di Fitocose).

(inizio divagazione 2)
Immagino la cosmesi eco bio si sarebbe anche potuta chiamare naturale se solo la cosmesi naturale non fosse così poco sincera e trasparente.
Per cui per trovare prodotti realizzati con ingredienti naturali (e senza inviati speciali poco graditi), non contaminati da pesticidi, bisogna spostarsi sull'eco-bio.
La cosmesi di Fitocose è eco-bio ma non è l'unica. Esistono altre aziende che lavorano nella stessa direzione (dato che per ora io sto usando i loro prodotti e mi trovo molto bene, parlo di loro).

Per sapere qualcosa di più su questi prodotti potete leggere il post dedicato al kit di sopravvivenza in città per pelli miste (visto che siamo in autunno magari il post pelli miste e cappotto vi sarà più utile).
(fine divagazione 2)

Oltre al piacere del dentifricio mi concedo anche quello dello shopping on-line, delle letture a luce pulsata e qualche sosta da Lush.

(inizio divagazione 3)
Ogni tanto passo da Lush, nella mia bottega preferita di via Fiori Chiari, per una cromo/aroma terapia veloce, e mi lascio fare tutte le dimostrazioni immaginabili dalle commesse "lushine" che mi scrubbano la mano, me la massaggiano, me la sciacquano... tento di restare vigile per poter godere dei loro racconti ma la sensazione di relax prende il sopravvento per cui mi riprendo solo nella parte finale del risciacquo (e poi come sono sempre vestite carine!). Non vi sembra un ottimo motivo per non realizzare da me questi prodotti a casa? Ci sono tanti blog che insegnano come riprodurre a casa propria i prodotti di Lush ma come potrei perdermi tutto questo? E poi servono parecchi ingredienti e io ancora non mi sento pronta ad incasinarmi la testa anche con questa cosa(!).
E comunque a me strisciare la carta mi da una certa soddisfazione e se non mi tolgo questi sfizi da pochi euri rischio di fare danni maggiori per cui, vada per lo scrub verde di Lush!
(fine divagazione 3)

Tra i miei prodotti preferiti di Lush ci sono gli shampoo solidi (quello alla Cannella, più autunnale, e Capo Verde, decisamente più estivo) e il grattino verde al finocchio (citato sopra).

Per il momento a mano realizzo invece funghetti da forno, maschere alla frutta e qualche detersivo ad uso domestico. Tutte cose semplici che potrete realizzare anche voi con quello che probabilmente avrete a disposizione tra il frigorifero, il portafrutta e la dispensa (sempre che non siano vuoti!).

Le mie ricette dolci sono "dolci poco dolci" nel senso che Tiramisù e dolci mattone di quel genere NON li troverete perché non mi piacciono.

Realizzo i miei dolci con farine integrali e prodotti biologici, stravolgendo le ricette tradizionali.

Al posto dello zucchero preferisco utilizzare sciroppo d'agave, malto di riso o miele e il burro è totalmente bandito (sostituito da olio di girasole biologico).

(inizio divagazione 4)
Questo blog non utilizza burro non solo perché è grasso (e voglio dire, non è che proprio dobbiamo sfidare così sfacciatamente la fortuna che mamma ci ha dato) ma perché col burro è troppo facile fare dolci buoni. E allora proviamo a inventare ricette.
E' così bello creare, stravolgere, partire da una cosa per arrivare ad un'altra.

Vogliamo provare a fare delle ricette senza burro, senza tonnellate di zucchero e soprattutto imparando a conoscere gli alimenti?

Ecco, subito a chiamarle light! No, light è un termine che non mi piace per nulla, mi da l'idea di sacrificio, di modaiolo, di poco genuino (ma per ovvie ragioni l'ho introdotto come etichetta).
Io preferisco chiamarli "dolci pochi dolci" ma forse lo cambierò con "dolci leggerezze bio" (è ora in fase di aggiustamento).

E  le calorie? Sarà che ho subito il fascino (e purtroppo non solo quello) della Dieta Zona ma calorie e bilancia sono due parole che NON troverete mai nei miei post (eccetto qui, ora e adesso).
(fine divagazione 4)

Per le ricette salate vale la stessa regola dell'integrale. Realizzo ricette sperimentali vegetariane, vegane e senza glutine (adatte per celiaci) sempre utilizzando possibilmente ingredienti di agricoltura biologica. Ultimamente sono orientata al crudo (ma non il prosciutto). Per sapere a cosa mi riferisco potete leggere il post "la zucca illuminata" (e cercare anche i post con l'etichetta "crudismo").

I prodotti biologici che utilizzavo all'inizio erano prevalentemente quelli della linea Viviverde Coop. Poi sono passata al bio dell'Esselunga quasi per tutto (ad eccezione degli spaghetti integrali biologici che trovo solo alla Coop). Qualcosina è capitato di comprare della linea SìNaturalmente di Billa. Tra i negozi multimarca dove trovo prodotti bio ci sono NaturaSì e a Milano abbiamo anche il Centro Botanico e Superpolo.

Non uso aspartame non perché faccia o non faccia male (non si è ancora capito) ma perché altera il sapore dei cibi.
Il caffè per me è senza zucchero (e senza aspartame ovviamente), macchiato con latte vegetale e se sono fuori casa mi va benissimo latte di vacca.

La pasta e il riso sono integrali.

La carne è comparsa solo una volta sotto forma di crudo (questa volta era prosciutto) o bresaola ma non comparirà più. Non sono nè vegetariana, né vegana. Questo almeno era quello che credevo fino a prima di fare la mia comparsa tra i veg-chef di Veganblog con qualche ricettina sperimentale (e vegana ovviamente). Ho capito che esiste un mondo di ricette buonissime nel rispetto degli animali e soprattutto della nostra salute.
E io ci tengo alla mia salute. Per questa ragione al latte animale ho sostituito quello vegetale (di soia, di riso, di avena, di farro... ce n'è per tutti i gusti). E da qualche giorno ho anche smesso di mangiare uova di gallina (non c'è nessun rispetto per loro negli allevamenti!!).

Per questo motivo in questo blog non si dovrebbe fumare: solo Red Apple ammesso che riusciate a trovarle! Però come volete voi.

Qui si va molto in bicicletta, ci si diverte, si sperimentano cose, si assecondano intuizioni, si parte per la tangente e a volte si piange anche sul latte (d'avena) versato.

Avendo aderito all'iniziativa "Il mio blog è ad impatto zero" si respirerà meglio perché avremo qualche alberello in più a fornirci ossigeno (invito i possessori di blog a promuovere l'iniziativa). Qui potete leggere il mio post sull'argomento.


Ora fate un bel respiro e passate a leggere la sezione "blog - istruzioni (veloci) per l'uso".