Ieri mattina mi sono risvegliata con la mela.
Il risveglio.
Dipendenze.
Non era proprio quella rossa e seducente dalla strega di Biancaneve ma una fuji, quella che va dal rosso chiaro allo scuro su fondo giallo.
Nel Paradiso Terrestre la mela è il frutto proibito, simbolo della caduta dell'uomo e allo stesso tempo frutto della conoscenza.
E’ l'identificazione della bellezza femminile e della seduzione.
E per sedurre una bella pelle fa sempre comodo così come un bel sorriso (infatti la mela aiuta a tenere i denti puliti per via della polpa granulosa e dei suoi antiossidanti) e perché no, una mente lucida e reattiva (questo è ciò che avviene consumando "cibo crudo" e non manipolato).
Ieri mattina per me la mela è stata il simbolo del risveglio.
Seppure afrodisiaca, il risveglio di cui parlo non è esattamente quel risveglio (da quando ho lavorato all’articolo per Phit - la rubrica su "sesso e sport" del numero uscito questo mese- ogni cosa sembra avere una valenza sessuale e ogni cibo che uso sembra essere afrodisiaco!).
Il risveglio di cui parlo è quello di quando la mattina suona la sveglia (la prima, poi la ripunti almeno altre 7 volte a distanza di 5 minuti), provi ad alzarti, ci riesci, ti alzi, ti lavi, fai colazione e attendi il caffè tossico e stimola-libido per le donne (ancora, vedete? E' una persecuzione!!) del buon giorno.
Così ieri mi sono alzata, sono andata in cucina per la mia spremuta di limone a digiuno (sto rifacendo qualche giorno di detox mattutino) e sono andata in bagno. Qui ho incontrato l'altra me, nello specchio e il riflesso era qualcosa di inaspettato. Una pelle secca e spenta.
Infatti da qualche giorno ho terminato (in realtà l’ho buttato perché era da quasi un mese in frigo!!!) il mio "Angeli a fior di pelle" fai da me (oggi lo devo rifare, absolutely! - fatto, ecco il link) che alternavo a quello al Tea Tree Oil di Fitocose. L'angeli avendo l'olio di jojoba e le mandorle tra gli ingredienti era molto nutriente per la mia pelle. Mettici poi che non ho mangiato molta frutta in questi ultimi giorni, gli sbalzi di caldo e di freddo e alla fine avevo la pelle screpolata e a macchie!
Così dal bagno sono passata subito alla cucina per prepararmi questo veg-frullato del risveglio:
Ingredienti.
1 mela rossa fuji biologica (è fondamentale che sia biologica)
3 mandorle biologiche con la pelle
farina di mandorle qb (questa che ho usato non è biologica)
latte di avena biologico qb
cannella biologica - qb per perdere i sensi
Vi serve anche il frullatore (il mio lo avevo rotto ma l'ho ricomprato subito il giorno dopo).
Inutile dirvi che tutti questi ingredienti sono afrodisiaci, è imbarazzante ma ogni ingrediente che mi capita sotto mano ultimamente è afrodisiaco (e questo mi spinge ad una riflessione che riserverò però alle ultime righe, se no mi perdo).
Come si fa il frullato.
Si lava bene la mela con uno spazzolino da cucina e si sbuccia (in realtà avreste potuto frullarla con la buccia ma io ho preferito mangiarmela così).
La buccia della mela è un’alleata del tono muscolare ed è quindi particolarmente adatta agli sportivi. Inoltre è ricca di vitamina C. Per cui diventa di fondamentale importanza comprare biologico.
La mela è in generale ricca di sali minerali, fibre, vitamine e antiossidanti. Utile a contrastare la ritenzione idrica, tenere sotto controllo il colesterolo e contrastare malattie renali e cardiache. Insomma, "una mela al giorno toglierebbe il medico di torno".
Tenete da parte le tre mandorle e frullate il resto.
Prelevate la dose corrispondente a 2 cucchiai abbondanti e mettetela in un bicchierino o contenitore che vi porterete poi in bagno: quello sarà il vostro detergente (potrete renderlo meno liquido aggiustandolo con la farina di mandorle).
Il resto tenetelo lì, lo berrete dopo esservi lavate la faccia, aggiungendo al composto le 3 mandorle crude così da dare un maggior apporto di cibo vivo al frullato (per capire meglio di cosa sto parlando leggetevi l’ultima parte del post sulla "crema alle nocciole artigianale" che ho oltretutto mangiato questa mattina in assenza di banana – devo andare a fare la spesa oggi, ed è sabato... mai ridursi al sabato con il mercato di mezzo e la pioggia!!).
Detto ciò, potete ora andare in bagno a lavarvi la faccia (se non siete di corsa potete tenere su il composto per circa 15 minuti).
La mela, così come altri frutti, può essere utilizzata come detergente così come le farine che catturano lo sporco e se lo portano via. Tutto cio, in modo assolutamente delicato (ricordo per chi ancora non lo sapesse che ormai da mesi per il corpo utilizzo i miei scrubbini al cocco e ho una pelle liscia liscia liscia - per vedere come realizzarli potete seguirmi su Youtube). La mela inoltre svolge un’azione rassodante ed è ricca di vitamine.
La farina di mandorle ci regala un leggero scrub rivitalizzante e ci idrata allo stesso tempo. Il latte d’avena è adatto alle pelli sensibili ed irritate per la sua azione emolliente, lenitiva e tamponante del pH cutaneo. E’ adatta anche per le pelli più secche.
La farina di mandorle ci regala un leggero scrub rivitalizzante e ci idrata allo stesso tempo. Il latte d’avena è adatto alle pelli sensibili ed irritate per la sua azione emolliente, lenitiva e tamponante del pH cutaneo. E’ adatta anche per le pelli più secche.
Ma c’è di più. La cannella non solo ci risveglia i sensi con il suo profumo ma è un antimicrobico e uno stimolante naturale, e svolge un’azione astringente.
Per che non avesse letto il post precedente o non lo sapesse, vi ricordo che il cibo crudo non fa ingrassare perché non fa produrre tossine al nostro corpo che quindi non si accumulano sotto forma di tessuto adiposo.
La frutta mantiene anche giovani e belli.
Ora sono presa bene con le mele e per un po’ le banane staranno a riposo.
Di questo frullato ho avuto modo di sperimentare gli effetti detergenti sulla pelle (sia dall’interno, pelle luminosa, sia dall’esterno, pelle detersa senza stress) ma per altri effetti vi inviterei a provarlo in un’occasione diversa dalla colazione e dalla merenda, soprattutto se siete a casa da soli!
Nell'antichità, la mela era simbolo di fertilità, e quella rossa, nello specifico, dell'amore.
Vi lascio alla mia riflessione.
Ho notato che molti alimenti che compaiono quasi quotidianamente nella mia alimentazione, e dai quali non posso più prescindere (broccoli, pinoli, aglio, zenzero, cannella, avena, cacao, datteri, mandorle, cocco, anice, ecc…) sono degli afrodisiaci.
Che un ritorno ad un’alimentazione più vicina a ciò per cui siamo geneticamente legati (frutta, noci, semi, ortaggi crudi) sia anche una soluzione a certi problemi che mai come oggi sembrano essere così tanto diffusi?
A me sembra sia proprio così.
E allora, se restare giovani, in forma e pieni di energia non fossero delle ragioni sufficienti per scegliere uno stile di vita più sano, da oggi abbiamo una ragione in più per propendere verso un’alimentazione più naturale.
Ora scappo a farmi la doccia con lo shampoo solido alla cannella e il mio scrubbino al cocco... ;)
... e non a caso si parla della "metà della mela" che ricerca chi vuole trovare il vero amore :)!
RispondiEliminaAdoro la cannella. E' una spezia che uso spessissimo nei dolci!
Buon sabato e vedi di riposare un pò... o almeno qb. :D
Nei dolci da forno non da il assimo di se', la cottura credo ne alteri l'aroma cosa che invece non avviene con il frullato... E poi come shampoo e' una deliza sotto la doccia :)
RispondiEliminaGrazie, ricambio, fortuna che c'e' il weekend!!
;)
Complimenti per il blog! E' carinissimo, utile ed interessante!!
RispondiElimina@Chocolate: grazie ragazze, anche il vostro è assolutamente molto interessante!
RispondiElimina;)
Emmina! Quando hai tempo passa da me, c'è un piccolo primio per te! :) Ovviamente sei tra le mie primissime scelte! ;)
RispondiEliminaciao molto carino il tuo blog! :-)
RispondiEliminaScusate la latenza...
RispondiElimina@Ayame son già passata da te (ovviamente!)...
@Vitto e libri: grazie :)