Oggi sono andata fuori per lo zenzero, è proprio il caso di dirlo.
Rapunzel, ginger, chiamiamolo come volete ma alla fine la situazione non cambia: dipendo da lui.
Ero convinta di averne ancora qualche pezzettino e invece niente.
Così ho approfittato della giornata di freddo per prendere la bici. Ogni occasione è buona per fare un giretto e amo particolarmente questa stagione (e l'inverno soprattutto) per muovermi in bicicletta anche perché pedalando ci si scalda (e se non ti scaldi allora ti fai una bella tisana calda quando arrivi a casa... tè verde? No, zenzero!).
E allora vai di cappottino, scarpette di gomma e via verso il Centro Botanico, questa volta però quello di piazza San Marco, 1 (tram Buonaparte Lanza, ma non oggi).
Cesare Correnti vs San Marco.
Lo preferisco a quello di Cesare Correnti perché è più comodo da raggiungere. E' più piccolo ma è concentrato. Ed è anche più intimo (infatti non ci si gira tra uno scaffale e l''altro) ma va benissimo così perché è in Brera (e voi sapete cosa c'è lì: non solo l'Accademia ma piuttosto una certa bottega...).
Ho percorso la ciclabile che costeggia il parco (trafficatissima da pedoni... e oggi non è il 1° ottobre!) e mi sono parcheggiata a Lanza, al solito mio posto.
Blocchi di giornata.
Più tardi in questo luogo un automobilista bloccherà qualcosa come 6 linee di tram "tentando un fuoristrada sui binari del tram", riuscendo solo ad impantanarsi.
Questo deve essere accaduto intorno alle 17:30, pochi minuti (o secondi) dopo che avevo già ripreso a pedalare con la mia bicicletta tra le foglie che cadevano (le vedevo cadere e cercavo di prenderle col cestino della "sciura Maria" che ho sulla bici... senza riuscirci).
Per sapere qualcosa di più sulla (mia) bici e su come non farsela rubare allora leggete il post "Rubbici".
Altri blocchi (di ghiaccio).
Per restare in tema di cose poco riuscite...
Ricordate il mio gelato alla banana fatto in casa? Potrei sempre provare a replicare invece questa ricetta attenendomi alle istruzioni.
Ecco un buon gelato allo zenzero: Ginger Lemon Ice Cream.
Autore: lili.chin |
La prossima volta mi potrebbe anche riuscire (più tardi provo a farlo).
Cotte di stagione (100% biologiche).
Ho cercato Rapunzel al Centro Botanico è l'ho trovato. Era in compagnia di Supreme (un altro zenzero candito) così ho preso anche lui.
E già che c'ero, anche una tisana ayurvedica allo zenzero che sto gustandomi bollente mentre scrivo.
Sono cotta per lo zenzero!
Uscita da lì ho fatto tutto il tragitto a piedi mangiando i bocconcini del nuovo zenzero candito che rispetto a Rapunzel mi è sembrato un po' meno forte e i pezzettini sono più piccoli (così se ne possono mangiare di più :)).
Ecco gli ingredienti:
rizomi di zenzero, zucchero di canna, sciroppo di frumento, acido citrico.
Dal mio pacchettino lo mangiavo come fossero le caramelle gommose che si mangiano (ma io non le mangio) al cinema.
Che bella questa parentesi pomeridiana allo zenzero!
Ho anche fatto una tappa alla mia bottega preferita ma solo di due minuti, giusto il tempo di una boccata d'aria. Poi un salto da Kasanova (nessun mattarello). Ho ripreso la bici, e mi pareva il traffico dei tram fosse regolare (ma potrei anche non essermi accorta della gimcana assorta com'ero dallo zenzero candito), e poi via attraverso il parco per perdermi subito dopo nelle viette dietro all'arena e restare in contemplazione qualche minuto in silenzio.
Nessun rumore, solo qualche voce in lontananza. Freddo e silenzio. Questa è la mia Milano, oggi la riconosco (chissà se a quest'ora i tram hanno ripreso a circolare...)
Comunque pensavo che il blog si sarebbe dovuto chiamare Zenzero e Limone.
Vado a sperimentare!
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