Eccomi tornata per fuggire di nuovo (dove non si sa) ma non prima di avervi resi partecipi di certi oggetti marroni che vanno girando per casa in questi giorni.
Test a Babbo Natale.
Nella mia letterina a Babbo Natale avevo chiesto una serie di cose per metterlo alla prova su alcuni argomenti. Vi riporto le tre domande più interessanti.
Domanda 1.
"Esiste Babbo Natale un luogo dove potersi recare a mangiare senza dover leggere il menu preoccupandosi di poter trovare ingredienti come burro, glutammato (oltretutto nemmeno sono indicati e si nascondono in tutta probabilità sotto la voce "risotto mantecato al qualchecosa"). Un luogo immaginario dove poter bere centrifugati di frutta bio, mangiare dolci buoni naturalmente senza zucchero, bere tè e tisane in un'atmosfera idilliaca di pace e tranquillità?"
Risposta: "Casa tua bambina mia".
Io però poi gli ho risposto che c'è il "Mudra Natural Cafè" pensando così di fare io un regalo a Lui che potrà così trovare un luogo accogliente dove riposarsi e rifocillarsi prima di ripartire per la Lapponia (oltretutto nel cortile interno credo le renne potranno restare senza problemi).
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Domanda 2.
Esiste un luogo dove poter parlare di "argomenti tabù" in cucina (il sesso qui non c'entra Babbo)? Dove poter usare parole tipo seitan, manitoba, kamut...?
Risposta: "Piccola, non credo verresti ascoltata, ti consiglio di trovare altri argomenti".
Ma come? Non conosce Veganblog?
;(
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Domanda 3.
Vorrei una borsa bauletto in stile "anice e limone"e di colore marrone, lucida e "plasticosa" ma allo stesso tempo elegante e sobria (se fosse anche sorridente sarebbe il massimo). Già esiste o la devo far realizzare?
Risposta: "Prova a vedere il "Futura Bauletto" di Furla" - e aggiunge: "però conviene che ci vada tu direttamente: la compri e poi la metti sotto l'albero."
Ma davvero? Già esiste una borsa così???
Eh sì che esiste, eccola qui :)
Anche la borsa sorride di fronte al seitan :) |
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Però Babbo Natale si sbagliava di grosso su una cosa: a differenza di quello che si poteva credere quest'anno qualcuno mi ha sorpresa davvero (e mica solo con il bauletto!).
Che si tratti di un tentativo di porre rimedio (chiedere scusa?) per i ripetuti rifiuti nei confronti dei miei veg-esperimenti in cucina?
In questo caso sei perdonato :)
Anche Babbo Natale è perdonato: infatti non ero stata chiara sul materiale e questa borsa non è plastica ma vitello spazzolato...
Sintomi dell'influenza.
Questa letterina è sintomatica del fatto che anche Babbo Natale è prevenuto nei confronti di certe cose. Vi mostro un'altra cosa marrone che in questi giorni gira per casa.
Si tratta del seitan che sto facendo in mille modi. E su Veganblog vi ho messo una questa semplice ricettina.
Ma cos'è il seitan?
E' un alimento ad alto valore proteico ottenuto dal grano tramite una lavorazione artigianale (nel mio caso la lavorazione è stata fatta da altri e il prodotto l'ho comprato già pronto da cucinare).
E' l'alternativa veg alla carne.
Vi mostro la variante della mia ricetta su Veganblog, quest'ultima mangiata oggi a pranzo.
Apposta vi ho messo in risalto l'olio così che certe bocche prevenute siano messe a tacere (poi l'olio resta solo nella padella, tranquilli) |
Seitan alla pizzaiola.
Si scaldano i pomodorini bio in scatola (sono in scatola ma si scaldano in padella) con anche il loro sughetto (dicesi "passata") in un poco di olio di semi di girasole (o EVO se preferite) con qualche spicchio di aglio (adoro l'aglio per cui io esagero). Si taglia il seitan a listelli e lo si mette a cuocere per una decina di minuti insaporendolo con dell'aceto balsamico e sul finale con una bufera di "mix di erbe biologiche per verdure" che sostituirà bellamente ed egregiamente il sale.
Non vi dico la bontà perché per capirlo dovete provarlo!
Sono buona e vi mostro anche la tabella così che anche solo per il "picco proteico" spero qualcuno vorrà provare a mangiarlo.
Valori nutrizionali per 100 g di prodotto.
Kcal 133
Proteine 26,5 g (tantissime!!!)
carboidrati 6,6 g (pochissimi!!!)
grassi 0,1 (nulli)
Mi fermerei qui se non fosse che tra gli ingredienti leggo del mio amato zenzero (scrivete "zenzero" nel motore di ricerca interno al blog e troverete i post in cui ne parlo) e allora eccoveli: Farina di grano tenero tipo "0" Manitoba 60%, acqua, salsa di soia, zenzero.
In questi giorni tra dolcetti marroni in versione originale (ma anche modificati + caffè speciali) semifreddi afrodisiaci, seitan, datteri nocciolosi (parte del regalo di Miss Raw :)), bauletti, il marrone qui da me gira che è un piacere (credo siano ben altri i "marroni" che vanno girando a Natale ad una certa Miss...).
Ma...domanda: c'è una differenza tra i datteri con e senza nocciolo???? ehm!
RispondiElimina:)))
Of course! Quelli con il nocciolo sono più gustosi perché poi si tiene in bocca il nocciolo e ci si gioca :D
RispondiEliminaCome con le olive!!! Gnammm quelle lì belle salate...
RispondiEliminaslurp