Sono in partenza. E non si parte senza prima avere fatto rifornimento di carburante.
- dentifricio anice e limone: lo lascio a casa perché il tubetto ha perdite ed essendo liquido vorrei evitare di impiastricciare di rosa "big bubble all'uva" tutto quanto (essendo che i prodotti di Fitocose sono artigianali ogni volta sono diversi... a sto giro il colore è yogurt ai frutti di bosco)- balsamo ayurvedico (tanto è piccino e non pesa...NO!)
Certo, si va in macchina e il pieno andrà fatto. Ma io intendevo un altro carburante.
Sto parlando del cibo.
Benvenuti al sud.
Prima di venir fraintesa, non sto dicendo assolutamente che dove andrò non c'è cibo per me commestibile. Solo vorrei invalidare tutte quelle cose che si dicono prima di partire anche per una breve vacanza. Tipo "non pensare al cibo e divertiti" oppure "sei vacanza e chettifrega...".
Energie in viaggio.
Ma scusate, qualcosa in contrario se per il viaggio (più eventuali spuntini che potrebbero eventualmente includere merende e colazioni) mi porto qualche banana, i miei datteri e anche Rapunzel - lo zenzero candito (ultimamente devo dire che l'ho tralasciato parecchio)?
Non credo...
Task force.
Quando l'obiettivo è star bene e godersi la vacanza io sono per l'indipendenza culinaria soprattutto quando si è in compagnia e spesso i gusti tempi in fatto di cibo non coincidono.
Nel senso che se siamo in giro e ho voglia del mio super frullato al potassio (quello con banana, datteri, cacao, avena e latte veg) mi ridimensiono e sgranocchio qualche dattero o magari mi mangio una banana (magari non lo faccio se siamo seduti in un bar, chiaro).
Attrezzatura.
Visto che ho tutte le intenzioni di godermi questo viaggetto ho deciso di attrezzarmi con un bel bagaglio dal contenuto stupefacente.
E per ottimizzare e non perdere tempo sul luogo (girando per supermercati alla ricerca di banane e datteri) ho fatto un "parzialmente inutile" salto alla Coop.
Soffi.
In effetti la temperatura si è abbassata di parecchio e per fortuna avevo il mio cappellino di lana comprato giusto ieri (ma sarebbe andato bene anche uno comprato prima di ieri, purché coprente le orecchie).
Soffi sul viso li avvertivo ma erano comunque sopportabili.
Datteri, datteri, datteri... NOOOOOOOOO!!! Non ci sono!
Infatti della Noberasco bio avevano ben altre 11 tipologie di frutta ma non i datteri!
E la mezza confezione che c'era mentre scrivevo il post ora che sto per pubblicare è terminata (sto per andare all'Esselunga.... - andata e tornata).
Faccio per prendere l'avena, mi abbasso ed ecco che mi guarda.
Kamut soffiato biologico.
Non ci potevo credere, mi gaurdava negli occhi.
Così l'ho preso in mano è ho controllato gli ingredienti: 100% Grano Khorasan (KAMUT).
"Fonte di proteine e fibre, ha un dolce sapore naturale".
Costo 1,39 euro... preso!
Lo vedete qui nella foto insieme a Phit.
Il sapore è come quello del riso soffiato ma non è riso bensì kamut, con tutte le sue proprietà che ci piacciono... |
Infatti lo porterò con me in viaggio (sia la rivista che il kamut soffiato).
Ieri mentre ero sul tram leggevo un articolo sul Rolfing, questa terapia basata sulla forza di gravità che promette di rimetterci a nuovo agendo sulle fibre muscolari... Mooolto interessante. Devo però ancora finire di leggerlo e credo ne vorrò approfittare in viaggio (certo non in macchina, va bene che avrò con me lo zenzero ma preferirei gustarmelo senza la nausea).
Su questo stesso numero c'è anche l'articolo sulla Dieta dei Gruppi Sanguigni (e potrei addirittura leggermelo...).
Naturalmente.
Se anche si deve pensare solo a godersela accade che comunque i capelli si sporcano, lo smalto si sfalda, il cibo s'attacca ai denti e le ascelle gridano "Teodorooo". E allora dobbiamo pensare ad un kit pratico da viaggio.
Ecco la lista:
Cose e Fitocose.
- BeSave!: manco a pensarci, è mezzo chilo di liquido, direi poco pratico per l'occasione (confermo la validità del prodotto, capelli mai avuti più lucidi "effetto parrucca" da quando ho i capelli - e sono 30 anni che li ho)
- shampoo solido di Lush: ideale anche per chi viaggia in aereo solo con il bagaglio a mano
- dentifricio naturale dell' Esselunga (benissimo)
- detergente al tea tree oil di Fitocose: ideale sia per il viso che per il corpo, un jolly formidabile (un po' come le zucchine saltate di ieri)
- angeli a fior di pelle: lo lascio sul lavandino per questione di praticità
- crema corpo asciugatura ultra rapida al miele di Fitocose
- Teodoro l'amico delle nostre ascelle ci terrà buona compagnia
- fondotinta compatto Lepo + polvere farina di riso annessa: ne ho introdotta illegalmente qualche grammo nella confezione così è pronta all'uso
- struccante mio solito Fitocose: in questi giorni ho provato ad usare l'olio di riso da tavola per struccarmi e in effetti toglie bene il fondotinta però non mi fido, non è nemmeno bio e ha un odore spregevole e certamente non è praticissima in valigia la bottiglia di vetro (!) - sto attendendo quello biologico di Jojoba da Fitocose, questione di giorni...
- tonico mio solito Fitocose
- crema viso idratante all'olio di argan di Fitocose: nutre senza ungere, perfetta sotto il fondotinta in questo periodo (ma pure da sola)
- crema contorno occhi alla rosa rubiginosa: la lasciamo a casa (dovete sapere che l'ho utilizzata spesso su tutto il viso in questi giorni di freddo polare essendo più nutriente dell'altra e per nulla unta)
- base sebo normalizzante: fondamentale prima della crema dato che le massime previste al sud sono di 16°
Troverete tutti i dettagli su creme e detergenti nel post "pelli miste e cappotto" dedicato al kit cosmetico d'autunno.
Anche ombretto e smalto (+ acetone) ovviamente saranno presenti in valigia (per vedere quali puoi leggere il post sul make-up).
La sera prima.
Prima di partire suggerisco di ammorbidire i talloni con l'apposito ammorbidente così siamo a posto e in vacanza non ci si pensa. E per il viso un leggero scrub con l' Angeli a fior di pelle renderà la pelle perfetta a ricevere la stupefacente crema abbronzante senza sole (che resterà insieme a casa). Fondamentale anche partire con i capelli appena lavati pur sapendo che domenica si dovranno rilavare (in viaggio durano sempre mezza giornata in meno del necessario).
Pronti, bagaglio e via.
Dimenticavo... in borsetta insieme allo zenzero teniamoci la crema mani al limone di Fitocose (in caso di nausea anche spalmarla sulle mani potrebbe dare giovamento così come Teodoro, un'annusatina rimette in sesto).
Nessun libro di carta (molto più pratico l'iPad in questi casi).
Anch'io sto organizzando il mio beauty da viaggio cercando di essere minimalista sul serio (proprio come se riuscita a fare tu!).
RispondiEliminaQuel kamut soffiato potrebbe incuriosirmi molto...domani è giorno di spesa all'Esselunga e me lo sono appena segnato. Speriamo che mia mamma lo trovi (o meglio, che abbia voglia di cercarlo ^_^).
Buon viaggio cara!
Ciao! il kamut l'ho trovato alla coop, dubito all'esselunga lo abbiano, me ne sarei accorta... pero' magari dalle tue parti cambia la fornitura. La scoperta e' stata proprio bella ma non mi pare il kamut cosi' soffiato la cosa piu' pratica per il viaggio (devo usare il cucchiaio per mangiarlo :)) Nel latte deve essere uno spettacolo ma io non lo bevo perche' ho il mio superfrullato.... Comunque la confezione col fiorellino era invitante, con quel colore... Non potevo non prenderlo!
RispondiEliminaSara' comunque un buon viaggio con datteri e casco di banane al seguito :)
Baci